veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze [...] v. del teatro, del cinema; una scena eccessivamente veristica. ◆ Avv. veristicaménte, in modo veristico, con verismo. ...
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rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti [...] fatto la storia della musica. (Severino Colombo, Corriere della sera, 30 gennaio 2004, p. 61, Lombardia) • Al Beacon, vecchio teatro di Broadway, i Rolling Stones tengono un lungo concerto. Sono presenti Hillary e Bill Clinton e Martin Scorsese, con ...
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buca
s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa: cadere in una b.; inciampare in una b.; grosse b. fatte dalle bombe; una stradaccia tutta buche; [...] (si dice b. pareggiata quella che viene raggiunta da ciascun giocatore con lo stesso numero di colpi). B. del suggeritore, nel teatro, apertura posta al centro della ribalta, munita di una cuffia di legno (cupolino), più ampia se deve servire per due ...
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rosapugnista
agg. (iron.) Della coalizione politica della «Rosa nel pugno», formazione politica nata nel 2005 dalla fusione di radicali e socialisti, per presentarsi congiuntamente alle elezioni della [...] dell’Udeur, Cap. girava con la sciarpa a gennaio, Mast. la sfoggiava durante la presentazione del programma di centrosinistra al teatro Eliseo di Roma. (Maria Laura Rodotà, Corriere della sera, 28 marzo 2006, p. 1, Prima pagina) • Anche se [Marco ...
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rosapugnone
s. m. (iron.) Chi fa parte della coalizione politica della «Rosa nel pugno». ◆ [tit.] Come vota la tribù di questo giornale / Foglianti forzisti, ulivisti, rosapugnoni, finanche dc. Sempre [...] no dipietristi (Foglio, 6 aprile 2006, p. 2) • E a proposito di posti, è stato un pezzo di teatro dell’assurdo l’incontro fra [Romano] Prodi e i «rosapugnoni» (cioè i radicali e i socialisti uniti). «Fatemi una richiesta di ministero», ha detto il ...
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scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] città scoppiano per il traffico; le università scoppiano per i troppi studenti; più genericam., essere eccessivamente affollato: il teatro scoppiava di gente; anche assol.: d’estate i luoghi di villeggiatura scoppiano. 5. ant. Schioccare, produrre un ...
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cilentano
agg. Del Cilento. ◆ Un altro grave incidente ieri mattina nel Salernitano: quattro morti sulla statale 18, all’altezza dell’imbocco per Roccagloriosa, paesino dell’entroterra cilentano. (Antonella [...] Torra, Stampa, 18 luglio 2004, p. 6, Cronache Italiane) • Sorgerà nel giardino del Palazzo de Curtis di Roccagloriosa un nuovo teatro dedicato a Totò. La figlia dell’attore, Liliana e la famiglia de Curtis hanno sempre smentito, ma a sentire la gente ...
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accogliere
accògliere (poet. accòrre) v. tr. [lat. *accollĭgĕre, comp. di ad- e collĭgĕre «cogliere, raccogliere»] (coniug. come cogliere). – 1. a. Ricevere, e in partic. ricevere nella propria casa, [...] lieta madre e sposa (Carducci); un ospizio che accoglie tutti i senzatetto. b. Contenere; ricevere per contenere: un teatro che può a. tremila spettatori; preziosi Vasi accogliean le lagrime votive (Foscolo). 3. letter. a. Raccogliere, radunare ...
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circuitazione
s. f. Il circolare entrando a far parte di un circuito, seguendo tappe prestabilite. ◆ Al Teatro Alfieri, l’anteprima di stagione è dedicata, come di consueto, agli autori contemporanei. [...] nota positiva viene dall’ampliamento della circuitazione degli spettacoli «minori» (spesso i più interessanti) dei Teatri Stabili italiani, che trovano ospitalità in sale alternative rispetto alle loro omologhe cittadine (Claudia Cannella, Corriere ...
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ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] si mostra attratto dal suo mondo fantastico e nello stesso tempo cosciente della sua irrealtà. 3. a. Con riferimento al teatro greco, i. tragica, il presagio della catastrofe, che sembra essere contenuto nelle parole, dette senza intenzione, di un ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....