teatrabile
teatràbile agg. [der. di teatro]. – Di argomento o racconto che, per i suoi caratteri, si presta a essere trattato (o ridotto) in forma drammatica e a essere quindi rappresentato sulle scene: [...] soggetto t., più o meno teatrabile ...
Leggi Tutto
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; [...] teatro g., in cui il linguaggio dei gesti, e più genericam. la recitazione, assume particolare importanza ed efficacia per significare i sentimenti e gli atteggiamenti dell’attore; musica g., modo di esecuzione musicale (solitamente di composizioni ...
Leggi Tutto
piantazione
piantazióne s. f. [der. di piantare; per il sign. 1, cfr. lat. plantatio -onis (v. piantagione)]. – 1. Forma ant. per piantagione. 2. Nella scenotecnica del sec. 16°, la distribuzione e sistemazione [...] dei varî elementi di scena (quinte, telai) sul palcoscenico del teatro. ...
Leggi Tutto
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] ’i.; prove, esercizî d’i.; avere, dare una visione d’insieme. Con riferimento a complessi sportivi o artistici (musica, teatro di prosa, ecc.), è talora usato invece di assieme, soprattutto per indicare la fusione tra i varî elementi del complesso ...
Leggi Tutto
ottocentesco
ottocentésco agg. [der. di ottocento] (pl. m. -chi). – Dell’Ottocento, cioè del sec. 19°, soprattutto con riferimento all’arte, alla letteratura, ai costumi di quel secolo: un palazzo o.; [...] il teatro drammatico o.; la moda ottocentesca. Con tono leggermente spreg. o limitativo, di caratteri o atteggiamenti che siano in contrasto o si considerino arretrati rispetto a quelli del Novecento: dimostrare una mentalità tipicamente ottocentesca ...
Leggi Tutto
sminatore
sminatóre s. m. (f. -trice) [der. di sminare]. – Operaio o soldato, particolarmente addestrato, addetto a liberare dalle mine zone che sono state teatro di operazioni di guerra. ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] Nel linguaggio com. la locuz. a f. di cavallo è spesso usata per indicare forma o disposizione che ne richiama la figura: piazza, teatro, platea, tavolata a f. di cavallo. Per il sign. che l’espressione ha in zoologia, v. ferro di cavallo. c. F. di ...
Leggi Tutto
burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta [...] di legno, azionato con fili. b. Locuzioni: fare i b., dare rappresentazioni con essi; andare ai b., a vederli; teatro dei b., di burattini; fig., piantare baracca e burattini, andarsene improvvisamente lasciando ogni cosa in asso. 2. In similitudini ...
Leggi Tutto
pedagogo
pedagògo s. m. (f. -a) [dal lat. paedagogus, gr. παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ἀγωγός «che guida», der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di fanciulli»] (pl. m. -ghi). [...] , servo, spec. anziano, che aveva il compito di accompagnare il padroncino a scuola, alla palestra, al passeggio, a teatro, e cui erano forse assegnate anche funzioni di ripetitore; nell’antica Roma, precettore greco che istruiva i giovinetti romani ...
Leggi Tutto
struccare
v. tr. [der. di truccare2, col pref. s- (nel sign. 1)] (io strucco, tu strucchi, ecc.). – Togliere il trucco dal viso; più com. nel rifl. struccarsi: salviettine imbevute per struccarsi; struccarsi [...] prima di andare a dormire; struccarsi dopo lo spettacolo, in teatro. ◆ Part. pres. struccante, anche come agg.: un preparato, una soluzione struccante, e assol., come s. m., uno struccante (uno struccante per gli occhi, per il viso). ◆ Part. pass. ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....