tedescotedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). [...] ), esteso dalla Germania centro-merid. all’Austria, a parte della Svizzera e dell’Alsazia e all’Alto Adige, e il basso-tedesco, che dalle pianure della Germania settentr. si estende all’Olanda e a parte del Belgio (dove ne è tuttavia derivata una ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti [...] data e il luogo della deportazione e la data di morte. ♦ Una Stolpersteine, una "pietra d'inciampo" - opera dell'artista tedesco Gunter Demmig - sarà posizionata stamattina alle 9,30 sul marciapiede di via Reginella davanti al civico 2, al Ghetto. Un ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] anticamente si esprimeva premettendo al nome della cosa posseduta il nome del possessore nel caso genitivo, costruzione che nel tedesco moderno s’incontra soltanto nello stile sostenuto: con i nomi comuni quando il loro genitivo abbia la desinenza -s ...
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tedeschizzare
tedeschiżżare v. tr. [der. di tedesco]. – Rendere tedesco, conformare o adattare alla lingua, alla cultura e alla civiltà tedesca: il predominio tedesco ha in parte tedeschizzato i dialetti [...] ladini dell’Alto Adige. Nel rifl. o nell’intr. pron., diventare tedesco: minoranze etniche, parlate slave di confine che tendono a tedeschizzarsi. ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. [...] quest’odio che mai non avvicina Il popolo lombardo all’a. (Giusti). 2. s. m. Dialetto tedesco, parlato nell’Alsazia, nella Svizzera tedesca, nel Baden meridionale, in quasi tutto il Württemberg e ai margini occidentali della Baviera, con due varietà ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] finale), ha prevalso sulla s corta anche nelle stampe fino al sec. 18° ed è tuttora in uso nella scrittura gotica a stampa del tedesco. Di uso comune la locuz. a S per indicare un andamento ricurvo e serpeggiante (v. esse): sifone a S; gambe a S, a ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, [...] dal 1871 al 1945: Bismarck mirava ad estendere i confini del R.; il Terzo R., lo stato tedesco durante il potere del nazionalsocialismo (1933-1945), inteso come «terzo impero» dopo il Sacro Romano Impero e dopo l’impero germanico ricostituito nel ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] o espiratorio, quale è quello dell’italiano o del tedesco, consistente in un aumento dell’intensità della voce, ottenuto accenti acuto e grave, nelle poche lingue che ne fanno uso (il tedesco, l’inglese, il russo, ecc., non ne hanno alcuno), non ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente [...] al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, confluito nel dicembre 1918 nel Partito comunista tedesco (il nome deriva dal fatto che uno dei promotori, K. Liebknecht, firmava con lo pseudonimo Spartacus le lettere che indirizzava agli altri due ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; [...] g. di archeologia. Talvolta usato anche come sinon. di tedesco. 3. In linguistica, di lingua o dialetto facente parte dialetti inglesi (anglico, sassone continentale e sassone insulare), dal tedesco e dal frisone. 4. In geologia, facies germanica (o ...
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tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...