basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] a nomi di lingue, designa di solito i dialetti parlati nella parte pianeggiante o meno montuosa del territorio (per es. basso-tedesco) in opposizione ad alto. e. Di acque, mare e sim., poco profondo (cfr. bassofondo); fig., essere in b. acque, essere ...
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scellino
s. m. [adattamento ital. del ted. Schilling 〈šìliṅ〉 e rispettivam. dell’ingl. shilling 〈šìliṅ〉, che derivano entrambi dal germ. *skild-ling, antico nome di una specie di scudo, poi attribuito [...] Krone) fino all’introduzione dell’euro, dopo l’interruzione degli anni dal 1938 al 1945, in cui fu sostituita dal marco tedesco. 2. Moneta divisionale in vigore nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, come ventesima parte della sterlina ...
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cimbro
agg. e s. m. [dal lat. Cimber]. – Dei Cimbri, antica popolazione germanica originaria del Chersoneso Cimbrico (l’odierno Schleswig); cimbrico; Dialetto c. (o il c., s. m.): dialetto tedesco (altobavarese) [...] parlato da un mezzo migliaio di abitanti della parte più interna dei Tredici comuni veronesi; si tratta degli ultimi resti di quello che era il linguaggio dei coloni tedeschi, assai diffuso nel territorio dei Tredici comuni ancora nel sec. 17°. ...
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prospettiva2
prospettiva2 s. f. [adattamento, secondo la voce prec., del russo prospekt, che è dal lat. prospectus -us «prospetto» attraverso il tedesco]. – In Russia, strada di città larga e dritta [...] (corso o viale): la p. della Neva (russo Nevskij Prospekt), a San Pietroburgo ...
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stahlianismo
〈stalia-〉 s. m. – Altro nome della teoria biologica e medica formulata nel primo Settecento dal chimico e medico tedesco G. E. Stahl, più nota come animismo (v.). ...
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Stalag
〈štàalaak〉. – Sigla sillabica ted. (usata in ital. come s. m.) del nome composto Stammlager «campo base»: durante la seconda guerra mondiale, campo di concentramento tedesco dei sottufficiali [...] e militari di truppa prigionieri, in Germania e nei paesi occupati ...
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paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età [...] memoria sotto maggiori p. (Dante). Nella partizione delle leggi in uso in ordinamenti stranieri (per es. in quello tedesco), il paragrafo corrisponde all’articolo; nel Codex iuris canonici, corrisponde al comma; nel Corpus iuris civilis, suddivisione ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, [...] di canzonette, di valzer viennesi; un illustre c.; un c. tedesco. Meno spesso, autore di componimenti letterarî: un arguto c. di sonetti d’occasione. 2. Nelle tipografie, operaio che attende alla composizione a mano, o anche l’operatore (linotipista, ...
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rauvolfia
rauvòlfia (o rauwòlfia) s. f. [lat. scient. Rauvolfia (sinon. Rauwolfia), dal nome di L. Rauwolf, medico tedesco del sec. 16°]. – Genere di piante apocinacee con un centinaio di specie legnose [...] pantropicali, alcune delle quali contengono alcaloidi diversi usati nei paesi d’origine contro le febbri. La radice di una specie (Rauwolfia serpentina) dell’India, ricca di principî attivi, si usa come ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] rapido; guerra-lampo (calco del ted. Blitzkrieg), la concezione della guerra (originariamente elaborata dallo stato maggiore tedesco all’inizio del secondo conflitto mondiale) che prevede l’impiego massiccio di divisioni corazzate e aviotrasportate ...
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tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...