trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di [...] riprendeva polemicamente l’espressione, pronunciata in inglese (scrap of paper, «pezzo di carta» appunto) dal cancelliere tedesco Th. von Bethmann-Hollweg in un’udienza all’ambasciatore d’Inghilterra, con allusione ai trattati internazionali che ...
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indomito
indòmito agg. [dal lat. indomĭtus, comp. di in-2 e domĭtus, part. pass. di domare «domare»]. – 1. Di animale, o anche popolo, non domato, e quindi impetuoso, focoso, o fiero, ribelle: O Alberto [...] tedesco ch’abbandoni Costei ch’è fatta i. e selvaggia (Dante, con riferimento alla fiera, cioè al fiero cavallo, che simboleggia l’Italia); popolazioni i.; più raro in senso strettamente etimologico: per ogni animale i. o pericoloso occorre almeno un ...
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furor Teutonicus
〈... teutònikus〉 (lat. «furore teutonico»). – Espressione che si trova nella Farsaglia del poeta latino Lucano (I, 255-256), ripresa da varî scrittori latini e volgari e passata poi [...] (si vedano fra gli altri il Petrarca, che nella canzone «O aspettata in ciel beata e bella» parla di tedesco furor, e di tedesca rabbia nella canzone «Italia mia»; o il Folengo, che nella maccheronea Zanitonella dice: Nos todescorum furiam scapamus). ...
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trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), [...] riga, può essere adoperato: per tenere distinti i due o più elementi che costituiscono una parola composta (per es.: non-senso, anglo-tedesco, extra-fine, 2-fenil-γ-benzopirone); per unire due o più nomi o numeri o segni (per es.: il rapido Milano ...
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Olaf
s. m. inv. Acronimo del fr. Office européen de lutte anti-fraude, Ufficio europeo per la lotta antifrode. ◆ La Commissione dimissionaria farà dunque il minimo indispensabile. Ieri, ad esempio, la [...] , sprechi e nepotismo. L’antifrode comunitaria Uclaf di Bruxelles fu riformata, denominata Olaf e affidata al magistrato tedesco Franz-Herman Bruener. Ma da allora questo sonnolento organismo, composto da un numero limitato di magistrati e poliziotti ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] la prima guerra mondiale in formazioni paramilitari, confluiti poi nel partito fascista; c. brune, gli appartenenti al partito nazionalsocialista tedesco; c. nere, gli aderenti al movimento fascista; ecc. 3. C. di maglia, giubba di maglia di ferro ...
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Ostalgie
s. f. inv. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ La Germania celebra oggi i 15 anni dalla caduta del Muro di Berlino (9 novembre [...] Germania dell’Est, a diciotto anni dalla caduta del Muro, l’ignoranza sul regime che ha oppresso per sessant’anni i tedeschi tra il Mar Baltico e la Boemia dilaga. (Tonia Mastrobuoni, Riformista, 29 dicembre 2007, p. 9) • per molti persino l’ambiente ...
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futuro
agg. e s. m. [dal lat. futurus, part. futuro di esse «essere»]. – 1. agg. Che sarà o verrà in seguito; che, rispetto al presente, deve ancora avvenire: i secoli f.; la vita f. (in partic., quella [...] forma perifrastica del latino volgare: darò da dare habeo; in varie lingue, invece, la perifrasi è ancora presente: così in tedesco, dove si ricorre all’ausiliare werden «divenire», o in inglese, dove si utilizza shall «dovere» e will «volere». ...
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anglofonia
s. f. L’esprimersi in inglese, il parlare inglese. ◆ «New global, global greens». Niente di meglio di un pizzico di globale anglofonia per rilanciare l’azione dei verdi, specie se per l’occasione [...] 2005, Tuttolibri, p. 2) • alcune di quelle lingue, minoritarie in Italia, sono maggioritarie in altri Paesi (tedesco, sloveno, catalano) e quindi si possono considerare «seconde lingue» a tutti gli effetti: insomma, consolidandone la conoscenza ...
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neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada [...] quel po’ di liberalismo che è riuscito ad aprirsi un varco nell’egemonia autoritaria e totalitaria – quello tradotto dal tedesco da Benedetto Croce – è anti-individualista, permeato com’è di hegelismo. (Piero Ostellino, Corriere della sera, 22 agosto ...
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tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...