quartiermastro
s. m. [comp. di quartiere e mastro, modellato sull’oland. kwartiermeester «mastro degli alloggiamenti»; cfr. anche ted. Quartiermeister]. – 1. Negli eserciti dei sec. 16°-17°, carica militare [...] cui competeva l’organizzazione e la disciplina degli alloggiamenti della truppa (e nell’esercito tedesco tale denominazione rimase in vigore fino alla prima guerra mondiale). 2. a. Nella marina da guerra velica, l’ufficiale incaricato di chiamare gli ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] e la moderna (medio inglese), oppure indica la forma che quella lingua assume nella zona centrale della sua area di diffusione (medio-tedesco). 4. Riferito a valore o al nome di una grandezza (per es., la velocità), assume varî significati, tra loro ...
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fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione [...] cilindro rotante anziché su un disco rotante; il prototipo degli apparecchi moderni, a disco, fu realizzato nel 1887 dal tedesco E. Berliner, che lo chiamò grammofono, e soppiantò rapidamente quello di Edison (questo ebbe qualche uso come dittafono ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] In partic., l. una lingua, conoscerla tanto da poter capire ciò che in quella lingua è scritto: legge correntemente il tedesco. Talora è nominato, per metonimia, l’autore invece dell’opera: l. Dante, Manzoni; l. Omero nell’originale; è uno scrittore ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] a un figlio); l’amava come se fosse s. suo. d. Con riferimento a unità etniche: essere di s. italiano, di s. tedesco, di s. arabo; ha s. gitano nelle vene; s. misto, v. sanguemisto; anche, il complesso dei caratteri più genuini e distintivi di ...
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leggicchiare
v. tr. [der. di leggere] (io leggìcchio, ecc.). – 1. Leggere con stento, di chi incomincia a imparare: comincia ora a l. il tedesco. 2. Leggere con scarso impegno e attenzione, svogliatamente, [...] o di tanto in tanto: l. il giornale; anche assol.: l. per ammazzare la noia; ho trascorso il pomeriggio leggicchiando ...
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eliminazionismo
s. m. La posizione di chi ritiene necessaria l’eliminazione dei propri avversari. ◆ Persino l’antisemitismo eliminazionista che caratterizza il nazismo sarebbe, secondo il caposcuola [...] del revisionismo tedesco [Ernest Nolte], una «risposta per eccesso» all’eliminazionismo antiborghese dei bolscevichi. (Gabriele Ranzato, Repubblica, 13 gennaio 1998, p. 46, Cultura) • Non crede comunque che oggi celebrare la memoria della Shoah non ...
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esteuropeo
(est-europeo), agg. Dell’Europa dell’Est. ◆ il futuro sembra oscuro: le élites dei Paesi est-europei in via di ammissione all’Ue parlottano soprattutto in inglese (62%) e tedesco (42%), e [...] solo in minima parte (7%) potrebbero reggere una conversazione in francese. (Giornale di Brescia, 26 luglio 2003, p. 33, Cultura & Spettacoli) • Da una parte c’erano i fautori, rapiti dall’universo ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare [...] ., o ellitticamente p. maremmano, bergamasco, belga, ecc.); qualcuna di queste viene oggi impiegata per altri scopi, come il cane da p. tedesco (il cane lupo), utilissimo in servizî di polizia e per la guida dei ciechi, e il cane da p. scozzese (il ...
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prepotere2
prepotére2 v. intr. [comp. di pre- e potere2, come retroformazione da prepotente] (coniug. come potere), letter. non com. – Esercitare un potere eccessivo, soverchiante o preponderante, anche [...] essere più potente, agire con più forza ed efficacia: ogni conoscitore della sua vita e dei suoi scritti [di Marx] avverte quel che in lui prepoteva di abito politico prussiano e di sistematismo pedantesco da dottore universitario tedesco (B. Croce). ...
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tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...