voltura
s. f. [der. di vòlto, part. pass. di volgere]. – 1. a. Trascrizione, nei registri del catasto, delle modificazioni soggettive nella titolarità dei beni in essi iscritti: fare domanda di v. di [...] varî utenti, cambiamento d’intestazione (e cioè del nominativo dell’utente al quale è intestato il contratto): fare la v. del telefono, della luce. 2. In contabilità, l’operazione scritturale di trasferimento di una partita o di un saldo da un conto ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei [...] , Cronache) • I dirigenti vogliono che vada a cena con i compagni. Ma lui non vuole scendere. Lo sentono che parla al telefono con la fidanzata. Poi con una scusa, abbandona il ritiro e torna a Bergamo (facendo, più o meno il viaggio opposto rispetto ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] fissi o mobili); l. ad alta tensione; l. telegrafica, l. telefonica, ecc. In partic.: a. Con riferimento al telegrafo e al telefono, le frasi: essere in linea, avere stabilito il contatto con la persona o la località con cui si vuol parlare; trovare ...
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portacellulare
s. m. [comp. di portare e (telefono) cellulare], invar. – Custodia di protezione per il telefono cellulare; anche in funzione appositiva: tasca portacellulare. ...
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attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] attaccarsi al fiasco, al bicchiere e sim., bere a lungo e con avidità; attaccarsi al telefono, attaccarsi al campanello, cominciare a parlare al telefono, a suonare un campanello, senza smettere tanto presto; volg., attaccarsi al tram (in frasi come ...
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mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, [...] 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Wind / Nuove offerte per il mobile (Tempo, 4 luglio 2002, p. 12, Economia & Finanza) • «Londra deve il successo come centro finanziario al fatto che non ...
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cordless
〈kòodlis〉 agg., ingl. [comp. di cord «filo» e -less «senza»], usato in ital. come agg. e s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòrdles〉). – Di apparecchiatura elettrica che funziona con alimentazione [...] elettrico o elettronico senza filo, in cui la trasmissione degli impulsi avviene attraverso onde elettromagnetiche: una cuffia, un mouse, una tastiera c.; telefono cordless (anche, assol., cordless s. m.), apparecchio telefonico senza filo (v ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] tende alle finestre; m. un avviso, un manifesto, ecc. g. Installare, far fare un impianto: m. in casa il gas, il telefono, il termosifone, uno scaldabagno. h. Talvolta ha sign. affine ad «aggiungere»: metti anche questo nel pacco; chi più ne ha più ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] f., resistore f., il cui valore non può essere variato (contrapp. a variabile); in telefonia, telefono f., munito di cavo a parete, in contrapp. a telefono mobile o cellulare. Anche, stabilito in una determinata misura: compenso, salario f., non a ...
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antisuicidio
(antisuicidi, anti-suicidi), agg. Finalizzato a scoraggiare e impedire ogni tentativo di suicidio. ◆ Il telefono antisuicidi non ha più il telefono. O meglio, riesce ancora a ricevere le [...] chiamate, ma non ha più i mezzi per garantire accoglienza e sostegno a chi, per depressione o disperazione, manifesta intenzioni drammatiche. (Repubblica, 28 aprile 2001, Palermo, p. IV) • «Roma sembrerebbe ...
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Parte dell’apparecchio telefonico che contiene la capsula trasmittente (detta anche microfonica) e la capsula ricevente (detta anche telefonica). Le due capsule sono contenute in un sostegno, che si impugna con la mano, fatto in modo da mantenerle...
telefono
telèfono [Comp. di tele- e -fono] [ELT] Dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a un analogo dispositivo a distanza, a esso collegato per il tramite delle linee di una rete telefonica (→ telefonia), trasformando...