presentatore
preṡentatóre s. m. (f. -trice) [der. di presentare]. – Chi presenta, nei varî sign. del verbo: il p. di una domanda, di un titolo bancario, di un disegno di legge; il p. di un nuovo libro; [...] trasmissione, coordinando le parti dello spettacolo con interventi di vario tipo: fare il p., la p. di un programma televisivo, di una rivista di varietà, di una manifestazione di moda. Nelle università medievali, era detto praesentator il professore ...
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reality-game
reality game loc. s.le m. inv. Spettacolo di intrattenimento televisivo, talvolta in presa diretta, basato su situazioni realmente vissute e su giochi o scommesse ai quali partecipano i [...] concorrenti. ◆ Sarà la macchina della verità a stabilire chi sarà «La talpa». Andrà in onda stasera alle 21 l’ultima puntata del reality di Raidue condotto da Paola Perego. Una serata decisiva per la trasmissione ...
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velinesco
agg. (iron.) Tipico di una velina televisiva. ◆ Enrico Bertolino ha fatto passi da gigante rispetto alla disordinata trincea condominiale di «Convenscion», e la [Elisabetta] Canalis ha superato [...] dello stesso livello. (Sebastiano Messina, Repubblica, 29 gennaio 2003, p. 53, Spettacoli) • L’altra sera davanti al popolo televisivo una Velina (semifinalista) ha cinguettato: «Voglio fare la giornalista e sono sicura che fare la velina mi aiuterà ...
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presenzialismo
preṡenzialismo s. m. [der. di presenza, con accostamento a presenziare]. – Tendenza ad essere sempre presente ad avvenimenti di qualche importanza, a intervenire a manifestazioni pubbliche, [...] a incontri mondani, a dibattiti televisivi, a partecipare a iniziative culturali, e sim., per lo più per far parlare di sé, per esibizionismo o snobismo, per vanità (soprattutto quando si tratti di personalità della politica e della cultura): ...
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preserale
agg. e s. m. [comp. di pre- e serale]. – Nel linguaggio televisivo, relativo o appartenente alla fascia di programmazione pomeridiana compresa tra le 18 e le 20: un programma di intrattenimento [...] preserale. Come s. m., la fascia di programmazione medesima: l’audience del preserale ...
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docu-fictional
s. m. inv. Sceneggiato televisivo che rappresenta episodi realmente accaduti, conservandone un valore documentario. ◆ È ancora la metropoli a offrire interessante materiale con il docu-fictional [...] «24 hours of London» del giovane Wede Dop che condensa in 25 minuti 24 ore di vita cittadina. Senza narcisismo ne annota velocemente i vari aspetti, la protesta politica di fronte a Westmister, i turisti ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse [...] il capo di Alleanza nazionale non resta circoscritto alla minaccia opaca finiana: lo colpirò dove è più sensibile, nel gruppo televisivo; o alla rivendicazione fredda berlusconiana: «Finora l’unico che si è dato da fare per interpretare il sentimento ...
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docureality
(docu-reality), s. m. inv. Documentario televisivo che propone scene di vita realmente accadute. ◆ «Una tv per scelta» è lo slogan con cui si identifica La7 per la prossima stagione televisiva, [...] che riserva parecchie novità: […] il docu-reality «Chef per una sera», dove i vip (si comincia con Ricky Tognazzi) si cimentano ai fornelli di ristoranti famosi; (Emilia Costantini, Corriere della sera, ...
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sketch
〈skèč〉 s. ingl. [dall’oland. schets, che a sua volta risale all’ital. schizzo] (pl. sketches 〈skèči∫〉), usato in ital. al masch. – Breve scena, quadro o numero di uno spettacolo per lo più di [...] varietà o comunque di genere leggero: s. comico, musicale; s. radiofonico, televisivo; sketches pubblicitarî. ...
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scoop
〈skùup〉 s. ingl. [di origine incerta e complessa, che nelle lingue anglosassoni ha anche altri sign.] (pl. scoops 〈skùups〉), usato in ital. al masch. – Colpo giornalistico, cioè notizia sensazionale [...] in esclusiva precedendo la concorrenza: fare uno s.; forse avevo peccato per qualche imprecisione e qualche forzatura, ma quella cronaca clandestina mi pareva uno s. giornalistico (Gorresio); analogam., uno s. televisivo, uno s. fotografico, ecc. ...
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televisivo
televisivo [agg. Tratto da televisione, secondo il rapporto visione -visivo] [LSF] [ELT] Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione. ◆ [ELT] Standard t.: l'insieme delle caratteristiche...
meta-televisivo
(meta televisivo), agg. Che va oltre la televisione come mezzo e fenomeno comunicativo, rielaborandone le esperienze e il linguaggio.
• Il calcio che guarda se stesso dentro uno schermo, allo stadio, e dentro lo schermo c’è...