serata s. f. [der. di sera; il sign. 3, calco del fr. soirée]. - 1. [parte del giorno che comincia verso il tramonto e termina quando è calato il buio della notte: una s. afosa; una s. faticosa, divertente; [...] [fascia oraria tra le 20.30 e le 22.30, in cui si verifica la maggior percentuale di ascolto di un programma televisivo: conquistare la prima s.] ≈ prime time. ↔ seconda serata; seconda serata [fascia oraria tra le 22.30 e le 24.00] ↔ prima serata ...
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cinematografico /tʃinemato'grafiko/ agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). - 1. [che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: attore c.]. ● Espressioni: operatore cinematografico → □ 2. [...] dello stile delle opere del cinema o che assomiglia al modo con cui sono rappresentati fatti e immagini nelle pellicole] ≈ filmico. □ operatore cinematografico [addetto alla macchina da presa, alla telecamera] ≈ cameraman. ‖ operatore televisivo. ...
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video- [dal lat. video "io vedo"]. - Primo elemento di parole composte in cui indica sistemi e procedimenti, apparati e grandezze, relativi ai processi televisivi e che utilizzano il cinescopio televisivo [...] o visualizzatori analoghi; può anche indicare relazione con la vista ...
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videogame /'vidiəʊgeim/, it. /video'geim/ s. ingl. [comp. di video- "video-" e game "gioco"], usato in ital. al masch., invar. - (elettron.) [dispositivo elettronico costituito da un generatore di impulsi [...] video per la simulazione su schermo televisivo o suun apposito monitor di vari giochi o sport] ≈ videogioco. ...
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videogioco /video'dʒɔko/ s. m. [comp. di video- e gioco] (pl. -chi). - (elettron.) [dispositivo elettronico costituito da un generatore di impulsi video per la simulazione su schermo televisivo o su un [...] apposito monitor di vari giochi o sport] ≈ videogame ...
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presentare /prezen'tare/ [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis "presente¹"] (io presènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far vedere ad altri qualcosa perché sia esaminata, giudicata e sim.: p. [...] libro, un nuovo prodotto] ≈ promuovere, pubblicizzare. 3. [annunciare gli artisti e i numeri di uno spettacolo: p. un varietà televisivo] ≈ condurre. 4. (fig.) a. [fare la trattazione di un argomento in modo da metterne in luce determinati aspetti: p ...
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presentatore /prezenta'tore/ s. m. [der. di presentare] (f. -trice). - (prof.) [chi ha l'incarico di presentare una trasmissione: il p. di un programma televisivo] ≈ conduttore. ‖ anchorman. ...
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prime time /'praim 'taim/, it. /praim'taim/ locuz. ingl. (propr. "primo [prime] tempo [time]"), usata in ital. come s. m. invar. - (radiotel.) [la fascia oraria tra le 20.30 e le 22.30, in cui si verifica [...] la maggior percentuale di ascolto di un programma televisivo: dominare in prime time] ≈ prima serata. ↔ seconda serata. ...
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primo [lat. primus, superl. dell'avv. e prep. ant. pri "davanti", da cui anche il compar. prior]. - ■ agg. num. ord. 1. [che, in una serie ordinata, si trova nella posizione iniziale, sia nello spazio, [...] la fascia oraria tra le 20.30 e le 22.30, in cui si verifica la maggior percentuale di ascolto di un programma televisivo] ≈ e ↔ [→ PRIME TIME]. ▲ Locuz. prep.: fig., alle prime armi → □; a prima vista [a un esame non approfondito: a p. vista l'avevo ...
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fuoriprogramma /fworipro'gram:a/ (o fuori programma) s. m. [grafia unita di fuori programma], invar. - 1. (teatr., radiotel.) [numero di spettacolo teatrale, televisivo, radiofonico e sim., non previsto [...] dal programma]. 2. (fig.) [qualsiasi fatto che si verifichi in modo inaspettato] ≈ imprevisto, [se spiacevole] fulmine a ciel sereno ...
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televisivo
televisivo [agg. Tratto da televisione, secondo il rapporto visione -visivo] [LSF] [ELT] Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione. ◆ [ELT] Standard t.: l'insieme delle caratteristiche...
meta-televisivo
(meta televisivo), agg. Che va oltre la televisione come mezzo e fenomeno comunicativo, rielaborandone le esperienze e il linguaggio.
• Il calcio che guarda se stesso dentro uno schermo, allo stadio, e dentro lo schermo c’è...