tempiotèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] in quanto vi siano anche sepolte e onorate persone illustri: il Pantheon, t. dei sovrani d’Italia; Ma più beata ché in un tempio accolte Serbi l’Itale glorie (Foscolo, con riferimento alla chiesa di Santa Croce in Firenze). 2. fig. a. In usi letter ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), [...] fondato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere i pellegrini (e così chiamato perché aveva la sede vicino al tempio di Salomone), e soppresso nel 1312 da Clemente V, su sollecitazioni di Filippo il Bello e di altri sovrani per la grande ...
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attero
àttero (o àptero) agg. [dal gr. ἄπτερος, comp. di ἀ- priv. e πτερόν «ala»]. – 1. Senza ali: insetti atteri. Presso i Greci, epiteto della Vittoria raffigurata senza ali (Nìke àpteros) in contrapp. [...] privo di colonnati laterali, fronteggiato quindi da colonne su una sola facciata (tempio in antis, tempio prostilo) o su ambedue le facciate (tempio anfiprostilo), diversamente dal perittero, che è circondato da file di colonne su tutti e quattro ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] di Gerusalemme, ove sarebbe rimasta fino ai 12 anni dedita al servizio di Dio; p. del Signore (o di Gesù) al tempio, festa che ricorre il 2 febbraio, nello stesso giorno in cui si celebra la Purificazione di Maria Vergine. d. Proposta, fatta da ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne [...] antistanti e, in alcuni particolari edifici di culto, come i mitrei, la stanza che precede il santuario; nei templi greci ha in genere profondità uguale o poco maggiore all’ampiezza di un intercolumnio, ...
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monoptero
monòptero agg. [dal gr. μονόπτερος, propr. «a una sola ala»]. – In architettura, termine usato da Vitruvio per indicare il tempio che ha all’esterno una sola fila di colonne intorno alla cella, [...] e spec. il tempio rotondo privo di cella, costituito cioè unicamente da un colonnato circolare sostenente la copertura, come per es. il tempio di Roma e d’Augusto sull’Acropoli di Atene. ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle [...] e Merid.; in partic., p. a gradini, costruite da Aztechi e Maya, terminanti in alto con una piattaforma su cui sorgeva un tempio. 2. a. In geometria, poliedro avente per facce un poligono (detto base) e i triangoli (facce laterali) che congiungono i ...
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dedicazione
dedicazióne s. f. [dal lat. dedicatio -onis]. – 1. Atto del dedicare; cerimonia con la quale si consacra al culto un edificio sacro o si intitola a qualcuno un edificio pubblico, un tempio, [...] , ecc. 2. Festa che ricorda l’anniversario della dedicazione di un edificio sacro o un avvenimento analogo: d. del Tempio, festa ebraica che si celebra ogni anno in dicembre, per 8 giorni, in commemorazione della riapertura e purificazione del ...
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pseudoperiptero
pseudoperìptero (o pseudoperìttero) agg. [dal lat. pseudoperiptĕros, gr. ψευδοπερίπτερος, comp. di ψευδο- «pseudo-» e περίπτερος «periptero»]. – In archeologia, detto della forma del [...] romana, derivante da quella periptera, con la cella che si allarga fino a incorporare il colonnato, il quale si riduce a una fila di semicolonne (tempio della Fortuna Virile a Roma) o di paraste (tempio di Ercole a Cori), aggettanti dalle pareti. ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio [...] del fr. panthéon]. – 1. a. Propr., tempio dedicato a tutte le divinità. In partic., il tempio costruito a Roma dal console Marco Vipsanio Agrippa nel 27 a. C. e condotto alla sua forma attuale dall’imperatore Adriano; nel 609 fu dedicato al culto ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il t. classico nasce...
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione archeologica relativa alle fasi più antiche...