gordiano
agg. – Di Gòrdio, nome dell’antica capitale della Frigia e del suo mitico fondatore. Usato soltanto nell’espressione nodo g., il nodo che stringeva il giogo al timone del carro consacrato da [...] cui una questione non può essere risolta se non agendo con decisione ed energia: tagliare, troncare, recidere il nodo g., superare una situazione difficile andando direttamente allo scopo senza perdere tempo a voler eliminare ogni singolo ostacolo. ...
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candelora
candelòra s. f. [lat. tardo (festum) *candelorum per candelarum (v. candelaia); il mutamento di genere è prob. dovuto a incrocio con (festum) cereorum, cioè «festa dei ceri», come anche fu [...] Maria Vergine e in seguito, con la riforma liturgica postconciliare, attribuito alla festa della Presentazione di Gesù al tempio (2 febbraio) e, oggi come in passato, all’annessa benedizione delle candele con relativa processione. Alla ricorrenza fa ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta [...] deposta nel tempio di una divinità, e costituita in origine da frutta o da animali, più tardi anche da armi, statue, ecc., in ringraziamento per una vittoria o altro avvenimento favorevole. 2. Nel Cristianesimo, bando dalla Chiesa, scomunica, ...
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epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con [...] le commessure sull’asse di queste; nel tempio dorico è liscia, nello ionico è ornata da tre o, più di rado, due fasce orizzontali leggermente aggettanti verso l’alto, e termina con un’onda stilizzata. ...
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abaton
àbaton s. m. [traslitt. del gr. ἄβατον «inaccessibile»] (pl. àbata). – Recesso sacro del tempio classico; era termine sinon. di ἄδυτον (v. adito 2), ma, a differenza di questo, poteva anche indicare [...] tutto un monte, come il Carmelo. Rara la forma adattata àbato (pl. àbati) ...
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linteo
lìnteo agg. e s. m. [dal lat. linteus agg., linteum s. neutro, der. di linum «lino2»]. – 1. agg., letter. Di lino: libri lintei, le antiche liste dei magistrati romani scritte su tela di lino [...] (da cui il nome), che si conservavano nel tempio della dea Moneta sul Campidoglio. 2. s. m., ant. Tela di lino; asciugatoio, tovagliolo, lenzuolo, sudario. ...
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suppellettile
suppellèttile s. f. [dal lat. supellex -ectĭlis, comp. di super «sopra» e lectus «letto»]. – 1. a. L’insieme degli oggetti d’uso e del mobilio necessarî per l’abitabilità e funzionalità [...] ha valore collettivo e si adopera ora al sing. ora al plur. senza sostanziale differenza: riuscirono a domare l’incendio in tempo per salvare quasi tutta la s.; trasferirono in campagna gli arredi e le s.; e specificando: scaffali di libri e vetrine ...
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prostilo
pròstilo s. m. [dal gr. πρόστυλος, comp. di προ- «davanti» e στῦλος «colonna»; lat. prostĵlos]. – In archeologia, tempio che ha sulla fronte una fila di 4 o più colonne non limitate da ante. ...
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ancirano
agg. [dal lat. Ancyranus, der. di Ancȳra, antico nome di Ankara], letter. – Dell’antica e odierna città di Ànkara, capitale della Repubblica di Turchia, posta nel centro dell’Anatolia; come [...] o nativo di Ankara. In partic., monumento a., elenco delle imprese di Augusto che trascrive il testo originale latino da lui stesso redatto, trovato inciso, con la versione greca, sulle ante e sulle pareti del tempio di Roma e di Augusto ad Ankara. ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, [...] le api depositano il polline e il miele e la regina le uova. 3. Nell’architettura dell’antichità, la parte del tempio chiusa da muri, nella quale si trovava l’immagine della divinità, e che negli esempî greci di maggiori dimensioni era divisa in ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il t. classico nasce...
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione archeologica relativa alle fasi più antiche...