gradinata
s. f. [der. di gradino]. – 1. a. Serie di gradini, per lo più ampî, costituenti una scala di carattere monumentale per l’accesso a un edificio, a un tempio o ad altra costruzione, talvolta [...] anche interna: la g. esterna di San Petronio (Carducci); la g. che sale all’altare maggiore. b. Strada o viottolo in salita, a ripiani digradanti. 2. In sale di spettacolo o di riunione e in campi sportivi, ...
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pizia
pìzia (meno com. pìtia) s. f. [dal lat. Pythia, gr. Πυϑία]. – Nell’antica Grecia, la vergine sacerdotessa che, a Delfi, ricevute le richieste degli interroganti, entrava nell’adito del tempio e [...] recitava in stato di estasi i responsi dell’oracolo di Apollo Pizio, pronunciando parole più o meno sconnesse, che un sacerdote addetto (προϕήτης) parafrasava in versi ...
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graduale2
gradüale2 agg. e s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) gradualis, der. di gradus -us «passo, scalino»]. – 1. agg. Salmi g., raccolta di 15 salmi (dal 119 al 133) della Vulgata, il cui titolo deriva [...] delle salite»), prob. perché tali salmi venivano cantati durante i pellegrinaggi annuali in cui gli Ebrei «salivano» a Gerusalemme e al tempio. 2. s. m. a. Versetto, o doppio versetto, di un salmo (in origine un salmo intero) che nella messa viene ...
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epulone
epulóne s. m. [dal lat. epŭlo -onis, der. di epŭlum «banchetto»]. – 1. Ciascuno dei membri di un antico collegio sacerdotale (prima di 3, poi di 7 membri), creato nel 196 a. C. in Roma per celebrare [...] il sacrificio solenne, in forma di banchetto, nell’annuale della fondazione del tempio di Giove Capitolino. 2. Mangione, ghiottone, persona che si compiace di cibi abbondanti e raffinati. La diffusione della parola è dovuta alla nota parabola ...
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riserrare
v. tr. [comp. di ri- e serrare] (io risèrro, ecc.), tosc. o letter. – Serrare di nuovo, o serrare ciò che prima si era aperto; richiudere: r. l’uscio, r. le porte della stalla; O sacrosanta [...] dea, figlia di Giove, Per cui il tempio di Ian s’apre e riserra (Poliziano, in un’invocazione a Minerva); r. gli occhi, e, sempre riferito agli occhi: e ’l gelo strinse Le lagrime tra essi e riserrolli (Dante). ...
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fanatico
fanàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. fanatĭcus «ispirato», der. di fanum «tempio»] (pl. m. -ci). – 1. Di persona mossa da fanatismo religioso, invasata da grande entusiasmo per la propria [...] fede e intollerante d’ogni altra religione: un credente f.; un cristiano, un musulmano fanatico. 2. Per estens., di chi è mosso da passione forte ed esclusiva, da entusiasmo per un’idea, per un partito, ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: [...] e la lettura sacra. Per estens., anche con riferimento a epoche più recenti, adunanza di appartenenti alla religione ebraica; il tempio stesso in cui si tengono le adunanze e si celebrano i riti della religione ebraica, con la facciata a tre ingressi ...
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nosce te ipsum
(lat. «conosci te stesso»). – Frase latina che traduce il greco γνῶϑι σεαυτόν, uno degli apoftegmi attribuiti ai Sette Sapienti, che, inciso sul frontone del tempio di Apollo in Delfi, [...] esortava gli uomini al riconoscimento della propria condizione e limitatezza umana. Socrate ne fece la sua massima preferita, interpretandola come un invito a considerare i limiti della conoscenza umana ...
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delubro
s. m. [dal lat. delubrum, forse der. di deluĕre «detergere», con allusione alla funzione purificatoria]. – Termine con cui i Latini designavano il santuario, spec. se di antichissima origine; [...] quindi, nell’uso letter., tempio: fu serrato a Giano il suo d. (Dante); de’ vaghi tuoi d. un solo T’avanza (Carducci). ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di [...] Saturno nel Foro), in cui si conservavano i proventi delle imposte, dei tributi, delle vendite di cose pubbliche, delle indennità di guerra e delle prede, i contratti pubblici, i rendiconti finanziarî ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il t. classico nasce...
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione archeologica relativa alle fasi più antiche...