catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] [...] giocherà sulla scena europea a fianco del tempio della finanza laica per definizione [Banca Commerciale]. (Repubblica, 18 aprile 1999, p. 12, Economia) • i vertici della Santa Sede non dimenticano le larvate polemiche di pochi anni fa con il ...
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cesareo
ceṡarèo s. m. [dal lat. Caesareum]. – Tempio eretto in onore di Cesare Augusto o di altri imperatori (il più noto è il Cesareo di Benevento, eretto in onore di Augusto da Publio Vedio Pollione). ...
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felibre
félibre 〈felìbr〉 s. m., fr. [provenz. felibre, parola di etimo incerto, trovata da F. Mistral in un componimento religioso popolare del Mezzogiorno della Francia – designante, sembra, i dottori [...] che disputarono con Gesù nel tempio – e da lui intesa come derivata dal lat. tardo fellebris «lattante» (der. di fellare «succhiare il latte») e riferita ai poeti in quanto succhiano il latte delle Muse] (pl. félibres). – Nome con cui sono stati ...
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mandala
màndala s. m. [voce sanscr., propr. «cerchio»], invar. – Diagramma simbolico, caratteristico del tantrismo induista e buddista, in cui circoli e quadrati concentrici (spesso variamente decorati [...] : considerato atto a favorire la meditazione, può essere realizzato con intrecci di fili su telaio, o tracciato al suolo con polveri di vario colore, dipinto su stoffa, affrescato sulle pareti dei templi ovvero costituire la pianta stessa del tempio. ...
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octastilo
octàstilo (o ottàstilo) agg. [dal gr. ὀκτάστυλος, comp. di ὀκτα- «otta-» e στῦλος «colonna»]. – In architettura, di edificio, e particolarm. di tempio, con otto colonne sulla fronte. ...
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cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio [...] , p. 17, Economia) • [Domenico] Campisi, dall’alto del suo ruolo, prova a sfatare i luoghi comuni. «A Palermo ci vediamo nel tempio di via Dante. Il numero civico? Non lo ricordo. In genere tutte le logge si riuniscono una, due volte al mese. Nell ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] oggetti sacri: costruito da Mosè come luogo di culto durante l’esodo e i primi tempi passati nella terra promessa, rimase in uso fino alla costruzione del tempio di Gerusalemme. Con il sign. di «tenda, capanna», nell’espressione festa dei t. o delle ...
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accolto
accòlto agg. [part. pass. di accogliere]. – Radunato, riunito insieme: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); letter., contenuto, raccolto, e anche compresso, condensato: Qual è [...] colui che grande inganno ascolta Che li sia fatto, e poi se ne rammarca, Fecesi Flegïàs ne l’ira accolta (Dante); Come vapore in nuvoletta accolto (Leopardi) ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] linguaggio della critica, la risonanza che uno scrittore o un’opera hanno avuto presso i contemporanei o in tempi successivi, cioè l’insieme delle edizioni, traduzioni, imitazioni, valutazioni, e anche gl’influssi letterarî o spirituali esercitati ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile [...] un rogo e moriva bruciata; dalle ceneri nasceva un’altra fenice che volava in Egitto, a Eliopoli, dove era consacrata nel tempio del Sole, per tornare poi in Etiopia a vivere una nuova lunghissima esistenza nutrendosi di perle d’incenso: la f. more ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il t. classico nasce...
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione archeologica relativa alle fasi più antiche...