presentemente /prezente'mente/ avv. [der. di presente¹, col suff. -mente]. - 1. [nel momento attuale: p. passo gran parte del mio tempo a leggere] ≈ adesso, (lett.) al presente, attualmente, ora. 2. [limitatamente [...] al momento attuale, in via provvisoria: p. siamo sforniti di questo prodotto] ≈ al momento, attualmente, momentaneamente, per adesso (o ora o il momento o il presente), provvisoriamente ...
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fresco [dal germ. frisk]. - ■ agg. (pl. m. -chi) 1. a. [di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, dà al corpo la sensazione di un freddo moderato e per lo più gradevole: una [...] : uno stile agile e f.] ≈ brioso, naturale, spontaneo, vivace. ↔ affettato, artefatto, artificioso. 5. [che risale a poco tempo prima: notizie f.] ≈ recente. ↑ dell'ultima ora. ↔ superato, vecchio. ↑ remoto. ▲ Locuz. prep.: di fresco ≈ da poco, di ...
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maratona /mara'tona/ s. f. [dal nome della località gr. di Maratona, per la corsa che sarebbe stata compiuta da un messaggero ateniese, nel 490 a. C., per annunciare ad Atene la vittoria sui Persiani]. [...] - 1. (sport.) [corsa podistica sulla distanza di 42,195 km]. 2. (fig.) [qualsiasi attività che si protragga nel tempo e impegni faticosamente] ≈ (fam.) ammazzata, (fam.) faticata, non stop, tour de force. ↑ massacro. ...
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vigoreggiare v. intr. [der. di vigore] (io vigoréggio, ecc.; aus. avere), lett. - [avere vigore, essere in grande rigoglio: a quel tempo le arti vigoreggiavano] ≈ fiorire, (non com.) rinfiorare. ↔ decadere, [...] declinare ...
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clima s. m. [dal lat. clima -mătis, gr. klíma -matos "inclinazione della terra dall'equatore ai poli", quindi "spazio, regione, zona geografica"] (pl. -i). - 1. (geogr.) [complesso delle condizioni meteorologiche [...] di una località] ≈ Ⓖ tempo. 2. (estens.) [luogo in cui si vive, con riguardo alle condizioni atmosferiche: cambiare c.] ≈ paese. ‖ aria. 3. (fig.) [insieme delle condizioni di vita spirituale, culturale, ecc., di un determinato luogo o momento: un c. ...
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sfortunatamente /sfortunata'mente/ avv. [der. di sfortunato, col suff. -mente]. - [per cattiva sorte: s. non ho fatto in tempo] ≈ disgraziatamente, malauguratamente, per disgrazia, per sfortuna, purtoppo. [...] ↑ sciaguratamente, sventuratamente. ↔ fortunatamente, per fortuna ...
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marchio /'markjo/ s. m. [der. di marchiare]. - 1. [segno applicato su un oggetto o un animale per indicarne alcune caratteristiche] ≈ bolzone, contrassegno, marca, punzone, stampigliatura, timbro. 2. (comm.) [...] di una proprietà interiore: ha il m. del genio] ≈ caratteristica, cifra, impronta, segno, (lett.) stigma. 4. a. [segno che un tempo si usava imprimere sulla pelle del viso o del torace di chi si era reso colpevole di azioni infamanti: m. d'infamia ...
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preterire [dal lat. praeterire, comp. di praeter "oltre" e ire "andare"] (io preterisco, tu preterisci, ecc.; part. pass. preterìto), lett. - ■ v. tr. 1. [evitare di menzionare qualcosa in un discorso, [...] a un accordo e sim.] rompere. ↔ attenersi (a), osservare, (burocr.) ottemperare (a), rispettare (ø), ubbidire (a). ■ v. intr. (aus. avere) [riferito al tempo cronologico, seguire il proprio corso] ≈ passare, trascorrere. ↑ correre, fuggire, volare. ...
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violenza /vjo'lɛntsa/ s. f. [dal lat. violentia]. - 1. a. [con riferimento a persona, l'essere violento] ≈ aggressività, brutalità, non violenza, prepotenza. ↔ bonarietà, mansuetudine, mitezza, pacatezza, [...] G. Verga); la ferocia di quel soldato, accanita sul corpo d’un bambino innocente, gli pareva l’espressione più precisa del tempo (L. Pirandello); ad ogni momento ella doveva soffrire i motti inverecondi, le risa crudeli, i gesti ambigui, la malvagità ...
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decente /de'tʃɛnte/ agg. [dal lat. decens -entis, part. pres. di decēre "esser conveniente"]. - 1. [conforme al senso morale e al decoro: tenere un contegno d.] ≈ decoroso, dignitoso, discreto, moderato, [...] nel proprio concetto, dandole i più sconci nomi del suo orribile linguaggio (E. De Amicis). Più formale è turpe, un tempo col generico sign. di «vergognoso» o «bruttissimo», oggi spesso associato al sesso o al turpiloquio: buoni soltanto a segnare su ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...