molto /'molto/ [lat. multus agg., multum avv.]. - ■ agg. 1. [con sost. sing., riferito a cose non numerabili, in quantità o in numero notevole: c'è m. pane; è caduta m. neve] ≈ parecchio, (fam.) tanto. [...] . ⇓ abbondante, ampio, grande, notevole, ragguardevole, rilevante. ↔ poco, scarso. 4. [con valore spaziale o temporale: m. cammino; dopo m. tempo] ≈ lungo. ↔ breve, poco. ■ pron. indef. (pl. f. -e) 1. [al plur., molti uomini, molte persone, anche con ...
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momentaneo /momen'taneo/ agg. [dal lat. tardo momentaneus, der. di momentum "momento"]. - 1. a. [che dura un solo momento] ≈ istantaneo. ↔ eterno. b. (estens.) [destinato a cessare presto: gioie m.] ≈ [...] , stabile. 2. (ling.) a. [di valore aspettuale del verbo che concepisce l'azione come concentrata in un punto del tempo (per es., morì, scoppiò)] ≈ puntuale. ↔ durativo. b. [in fonetica, di consonante che non può essere tenuta, e quindi dura ...
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Fabio Rossi
Fiutare. Finestra di approfondimento
Avvertire un odore - Il concetto di «aspirare per sentire gli odori» è espresso principalmente dai verbi annusare e odorare, il primo leggermente più fam. [...] dato a f. una carogna (I. Nievo); fiutava le fiale dei profumi come per inebriarsene (G. D’Annunzio). F. era un tempo usato anche per la prassi di annusare il tabacco (laddove oggi, per analoghe abitudini, si preferirebbe forse l’anglicismo sniffare ...
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monaca /'mɔnaka/ s. f. [dal lat. tardo monăcha, femm. di monăchus "monaco"; gr. monakhḗ]. - 1. (eccles.) [donna appartenente a un ordine monastico] ≈ sposa di Cristo (o di Gesù), [come appellativo] sorella, [...] .] suora. ⇑ religiosa. ● Espressioni: fig., monaca di mare → □. 2. (fig., region.) [vaso pieno di brace utilizzato un tempo per scaldare il letto] ≈ [→ MONACO (3)]. □ monaca di mare (zool.) [mammifero pinnipede focide] ≈ foca monaca, monaco. ...
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sordo /'sordo/ [lat. surdus]. - ■ agg. 1. a. [mancante, in tutto o in parte, della facoltà uditiva: essere s. dalla nascita, da un orecchio] ≈ (burocr.) non udente. ↓ audioleso, Ⓣ (med.) ipoacusico, Ⓣ [...] smorzato. ↔ acuto, alto. ↑ squillante. 3. (fig.) a. [di sentimento e sim., non manifestato apertamente, ma nello stesso tempo tenace e profondo: nutrire un rancore s. contro qualcuno; una s. amarezza] ≈ celato, dissimulato, nascosto, occulto, segreto ...
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qui avv. [lat. eccu(m) hic "ecco qui"] (radd. sint.). - 1. [nel luogo vicino a chi parla: q. non c'è nessuno; eccoci q.!] ≈ qua, (lett.) quivi. ↔ (lett.) ivi, là, lì. 2. [con valore locativo più o meno [...] : q. ci vuole una buona lezione] ≈ adesso, a questo punto, ora, qua. ▼ Perifr. prep: di qui a [per indicare un termine massimo] ≈ di qua a, entro, fra, in, in capo a, nel giro di, nello spazio di, non oltre, (fam.) tempo (t. due giorni finisco), tra. ...
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monaco /'mɔnako/ s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. monakhós, der. di mónos "solo, solitario"; il sign. 2 forse perché l'elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, disus. -chi). - 1. (eccles.) [...] situato nella parte centrale di una capriata] ≈ ometto. 3. (fig., region.) [vaso pieno di brace utilizzato un tempo per scaldare il letto] ≈ (region.) monaca, (region.) prete, scaldaletto, scaldino. 4. (zool.) a. [mammifero pinnipede focide] ≈ foca ...
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coperto¹ /ko'pɛrto/ (ant. e settentr. coverto) agg. [part. pass. di coprire]. - 1. a. [situato al riparo dagli agenti atmosferici e sim., con la prep. da o assol.: luogo ben c. dal vento; posizione ben [...] rossore] ≈ pieno, ricoperto, rivestito. ↔ sgombro, spoglio, [spec. con uso assol.] vuoto. d. (meteor.) [senza sole: cielo, tempo c.] ≈ chiuso, grigio, nuvoloso, rannuvolato. ↔ aperto, sereno, soleggiato. 2. (fig., finanz.) [di assegno, per il quale ...
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anzi /'antsi/ [lat. ante o antea, in posizione prevocalica]. - ■ prep. 1. (lett.) [introduce un compl. di tempo con valore di anteriorità: s'adopra Di fornir l'opra a. il chiarir dell'alba (G. Leopardi)] [...] ≈ anteriormente a, avanti, innanzi, prima di. ↔ dopo, successivamente a. 2. (lett.) [seguito da che, forma cong. temporale con valore di anteriorità: non so s'io mi speri Vederla a. ch'io mora (F. Petrarca)] ...
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anzianità /antsjani'ta/ s. f. [der. di anziano]. - 1. [assol., l'essere anziano] ≈ senilità, vecchiaia, (lett.) vecchiezza. ↔ gioventù, giovinezza. > infanzia, (lett.) fanciullezza, adolescenza, giovinezza, [...] maturità, a., vecchiaia. 2. (amministr.) [tempo trascorso in un'attività, una funzione o un grado, con la prep. di o assol.: a. di servizio; vantare trent'anni di a.] ● Espressioni: indennità di anzianità ≈ liquidazione. ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...