cuffia /'kuf:ja/ (pop. scuffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. - 1. (abbigl.) [copricapo leggero, di lana, stoffa o tela, che viene assicurato sotto il mento da due [...] lacci] ▲ Locuz. prep.: fig., per il rotto della cuffia [appena in tempo, non senza grandi difficoltà e sim.: salvarsi, farcela per il rotto della c.] ≈ a fatica (o malapena o stento), faticosamente, per miracolo, (fam.) per un pelo, stentatamente. ↔ ...
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spignattare v. intr. [der. di pignatta, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere), fam. - [darsi da fare intorno ai fornelli per cucinare, dedicare molto tempo alla cucina: sta tutto il giorno a s.] ≈ [...] (fam.) spadellare. ⇑ cucinare, fare (o preparare) da mangiare ...
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aspettare v. tr. [lat. exspectare "aspettare", incrociato con aspĕctare "guardare attentamente"] (io aspètto, ecc.). - 1. [essere con la mente e con l'animo rivolti a persona che deve arrivare o a evento [...] ) ≈ essere incinta, (fam.) essere in stato interessante; farsi aspettare ≈ ritardare, tardare. 2. [assol., procrastinare nel tempo il compimento di un'azione: stai aspettando troppo; aspetta prima di giudicare] ≈ indugiare, temporeggiare, trattenersi ...
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rauco /'rauko/ agg. [dal lat. raucus, affine a ravis "raucedine"] (pl. m. -chi). - 1. [di persona, che ha la voce abbassata per raucedine: quando parlo per molto tempo divento r.] ≈ roco. ↑ afono. 2. a. [...] [di voce, che si è abbassata per la raucedine] ≈ arrochito, roco. ‖ basso, chioccio, debole, fioco. ↔ alto, chiaro, forte, limpido, sonoro. ↑ argentino, squillante, stentoreo. b. (estens.) [di suono, che ...
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negozio /ne'gɔtsjo/ s. m. [dal lat. negotium "attività, occupazione, affare, traffico", comp. di nec "né" e otium "ozio, inazione"]. - 1. (lett.) [incarico che tiene occupato il tempo] ≈ attività, lavoro, [...] occupazione. ↔ ozio. 2. (econ.) [complesso di operazioni che precedono l'acquisto o la vendita di merce, beni e sim.] ≈ [→ NEGOZIAZIONE (2)]. 3. (estens., comm.) [locale dove vengono esposte e vendute ...
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negriero /ne'grjɛro/ s. m. (non com. negriere) [der. di negro] (f. -a). - 1. [chi esercitava un tempo la tratta dei negri] ≈ mercante di schiavi, schiavista. ↔ antischiavista. 2. (fig., spreg.) [datore [...] di lavoro, capoufficio e sim. che sfrutta i propri dipendenti] ≈ aguzzino, (spreg.) kapò, oppressore, sfruttatore, tiranno ...
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ravvicinato agg. [part. pass. di ravvicinare]. - [che è caratterizzato da notevole vicinanza nel tempo: data, scadenza r.] ≈ prossimo. ↑ imminente, incombente. ↓ vicino. ↔ lontano. ↑ remoto. ▲ Locuz. prep.: [...] a distanza ravvicinata [a distanza più breve o molto breve: sparare a distanza r.] ≈ (lett.) da presso, da vicino, [di sparo] a bruciapelo. ↔ da lontano, (lett.) da lungi ...
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cupo agg. [affine al lat. cupa "botte"]. - 1. a. [molto esteso in profondità: una fossa, una voragine c.] ≈ fondo, (lett.) imo, profondo. b. (estens., region.) [di recipiente, e sim., la cui superficie [...] di luce: una c. foresta] ≈ (lett.) atro, buio, fosco, oscuro, scuro, tenebroso, tetro. ↔ chiaro, luminoso. b. [del tempo o del cielo, carico di pioggia e sim.] ≈ brutto, coperto, minaccioso, nuvoloso. ↑ plumbeo, nero. ↓ grigio, offuscato. ↔ aperto ...
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neofita /ne'ɔfita/ (o neofito) s. m. e f. [dal lat. tardo neophy̆tus, gr. neóphytos "generato o germogliato di recente", comp. di néos "nuovo" e phýō "piantare, generare"] (pl. m. -i). - 1. (teol.) [chi [...] si è appena convertito alla fede cattolica] ≈ catecumeno, proselito. 2. (fig.) [chi da poco tempo ha abbracciato una dottrina, ha aderito a un movimento e sim.] ≈ iniziato, novizio, proselito, principiante. ↔ veterano. ...
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assegnato agg. [part. pass. di assegnare]. - 1. [di persona, impegnata in un incarico, con la prep. a] ≈ delegato, deputato, destinato, incaricato (di). 2. [di tempo, preventivamente indicato, anche con [...] la prep. per] ≈ concesso, fissato, prefissato, previsto, stabilito ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...