violetto
violétto agg. e s. m. [der. di viola1, come colore]. – 1. agg. e s. m. Colore v., o assol. violetto come sost., uno dei sette colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da [...] palissandro violetto; meno frequente l’uso come sost. femm., spec. al plur. e riferito a oggetti (una gonna violetta, delle tende violette), ma normale in tinta violetta, una tonalità violetta, delle luci violette, e sim. 2. s. m. In chimica organica ...
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irenismo
s. m. [der. del gr. εἰρήνη «pace»]. – 1. Orientamento teologico che tende a enucleare i punti comuni alle differenti confessioni cristiane in vista di una loro unione, come aspetto del più vasto [...] movimento dell’ecumenismo. 2. Raro con sign. più generico (e talora iron.), pacifismo, spirito di conciliazione, aspirazione ideale alla fratellanza universale, e sim ...
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capzioso
capzióso agg. [dal lat. captiosus, der. di capĕre «prendere»]. – Che tende a trarre in inganno, fallace, insidioso: ragionamento, argomento capzioso. ◆ Avv. capziosaménte, in modo capzioso: [...] dibattito impostato capziosamente; una polemica capziosamente condotta ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] o più specificamente dalla natura propria dell’uomo come essere razionale: in quest’ultima prospettiva il diritto naturale tende a identificarsi con un diritto perfettamente razionale, a partire dal quale può essere valutata e misurata la giustizia ...
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soffietto
soffiétto s. m. [der. di soffiare, per influenza del fr. soufflet]. – 1. Utensile usato, spec. in passato, in casa e da artigiani per ravvivare il fuoco: è costituito da due tavolette di legno, [...] , fare la spia: E di più c’è stato detto Che lavori di soffietto (Giusti). b. Nel linguaggio giornalistico, articolo che tende, più o meno dissimulatamente, a lodare, esaltare o mettere in una luce favorevole una persona, un fatto, un’iniziativa: un ...
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innovativo
agg. [der. di innovare]. – Che innova, che porta innovazione o innovazioni, che tende a innovare: provvedimenti, programmi i.; presentare concrete proposte i.; un imprenditore i., un’impresa [...] i.; i processi i. di una lingua, di una letteratura; un prodotto i. nel campo dell’elettronica; in partic., lingua i., quella in cui si registrano numerose innovazioni (contrapp. a lingua conservativa) ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla [...] il 19° e gli inizî del 20° secolo: non si tratta di un movimento omogeneo, ma di un orientamento critico che tende a espungere gli elementi dogmatici e dottrinali, riconducendo nell’ambito di una critica storica lo studio del cristianesimo e dei suoi ...
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innovatore
innovatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo innovator -oris]. – Chi introduce innovazioni o è fautore d’innovazioni: vecchie istituzioni che hanno bisogno di coraggiosi i.; e come [...] agg., che innova o tende a innovare: uno scrittore, un artista, un musicista i.; azione, politica, corrente i.; un progresso avviato sotto la spinta di forze innovatrici. ...
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cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte [...] di parlare a vanvera di finanza pubblica». Non si tratta del pensiero involontario del Ragioniere generale Andrea Monorchio davanti alla tivvù che manda in onda Giulio Tremonti, «per noi contano le cifre ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] ’orecchio (nel linguaggio dei meteorologi si parla spesso di zona di alta p. per indicare una zona dalla quale l’aria tende a trasferirsi verso zone di bassa pressione, ed equivale quindi, in genere, a «zona di bel tempo, zona soleggiata»). Nell’uso ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...