esortativo
eṡortativo agg. [dal lat. exhortativus]. – Che tende o è atto a esortare: parole e.; discorso e., parenetico. Nella sintassi latina, congiuntivo e., il congiuntivo indipendente usato per esprimere [...] esortazione, invito, consiglio, o anche comando nelle persone verbali mancanti all’imperativo (cioè la 3a sing. e plur., e la 1a plur.); per es.: exeat, exeant, exeamus «esca, escano, usciamo» ...
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spiaggiale
s. m. [der. di spiaggia]. – Elemento inferiore terminale di una serranda o tenda alla veneziana, più robusto dei listelli intermedî; nelle tende alla veneziana è generalmente costituito da [...] un profilato cavo di lamiera d’acciaio chiuso agli estremi da tappi di plastica ...
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anticiclico
anticìclico agg. [comp. di anti-1 e ciclo1] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio econ., detto di fattore e soprattutto di misura di politica economica che tende a impedire il verificarsi del ciclo [...] o ad attenuare l’intensità della fluttuazione intervenendo sul mercato, a seconda che la situazione lo richieda, in modo da moderare l’ascesa o la depressione dell’attività economica. È usata anche la ...
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insidia
insìdia s. f. [dal lat. insidia (di solito al plur. insidiae -arum), der. di insidēre «star sopra, star fermo», comp. di in-1 e sedere «star seduto»]. – 1. Inganno preparato di nascosto per danneggiare [...] qualche eventuale insidia. Nelle operazioni belliche, sinon. di agguato. Nella guerra navale, in senso concr., qualsiasi mezzo che tende all’offesa del nemico e di cui non sia possibile avvertire o prevedere la presenza per difficoltà di avvistamento ...
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insidiatore
insidiatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. insidiator -oris]. – Chi insidia, chi tende insidie: riuscì a sfuggire ai suoi i.; i gelosi sono i. della vita delle giovani donne e diligentissimi [...] cercatori della lor morte (Boccaccio); ciascuno Insidiator di mia verginitate (T. Tasso) ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] o Albizzo); che in parole di nuova introduzione, o anche vecchie ma poco note, la z iniziale di qualsiasi origine tende alla pronuncia sonora; che è sorda la z dei suffissi, -anza, -ènza, -ézza, -òzzo, -uzzo (es. speranza, conoscenza, destrezza ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche [...] indicano la fonte di estrazione (acido folico, dalle foglie), o la composizione chimica (acido tioctico). Oggi si tende a preferire l’uso delle denominazioni internazionali ricavate dalla formula chimica: tiamina per la vitamina B1 o antiberiberica ...
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mnemonizzare
mnemoniżżare v. tr. e intr. [der. di mnemonico], non com. – Rendere mnemonico, tradurre l’oggetto dell’insegnamento in nozioni puramente mnemoniche: un ragazzo che tende a m. (è termine [...] usato nel linguaggio delle valutazioni scolastiche, con connotazione limitativa e in contrapp. ad assimilare, approfondire e sim.) ...
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allarmistico
allarmìstico agg. [der. di allarme] (pl. m. -ci). – Che allarma o tende ad allarmare: spargere, diffondere voci allarmistiche. ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...