disruptivo
(o disruttivo) agg. [der. del lat. disruptus, part. pass. di disrumpĕre «dirompere, scindere»]. – Genericamente, che rompe o tende a rompere, a scindere, a interrompere, e sim. In partic.: [...] 1. In elettrologia, scarica d., scarica elettrica che si instaura in un isolante elettrico quando il campo elettrico in esso supera la rigidità dielettrica e che in un mezzo solido può determinare la vera ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] g. inglese o all’inglese, con tracciato irregolare, non architettonico, che nella disposizione e nello sviluppo delle piante tende a riprodurre artisticamente la natura mediante una successione di scenarî caratterizzati da ampî prati in contrasto con ...
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dissacratore
dissacratóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di dissacrare]. – Chi dissacra, chi tende a dissacrare; come agg.: fare opera dissacratrice; una propaganda dissacratrice. ...
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spinto
agg. [part. pass. di spingere]. – 1. Di persona, portato, inclinato, naturalmente disposto verso qualche cosa: quel ragazzo si sente s. verso la musica, la danza, il teatro. 2. Che supera i limiti [...] dei complimenti s.; raccontare una barzelletta molto s.; più genericam., molto avanzato, d’avanguardia; anche estremistico, o che tende all’estremismo: avere delle idee spinte. 3. Nella scienza e nella tecnica, che oltrepassa i limiti normali, le ...
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molestia
molèstia s. f. [dal lat. molestia, der. di molestus «molesto»]. – 1. Sensazione incresciosa di pena, di tormento, di incomodo, di disagio, di irritazione, provocata da persone o cose e in genere [...] di chi, con qualunque mezzo, arrechi disturbo o fastidio ad altri. Nel linguaggio milit., tiro di m., azione di artiglieria che tende a ostacolare i preparativi del nemico. Con valore più concr. (non com.), azione molesta: le sue m. non sono più ...
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emendativo
agg. [der. di emendare]. – Che tende a emendare: giustizia e.; educazione e., in pedagogia, quella che si propone di correggere difetti fisici o deficienze psichiche naturali o acquisite, [...] soprattutto nell’età infantile e giovanile ...
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tovaglia
tovàglia s. f. [dal provenz. toalha, che a sua volta è dal franco *thwahlja]. – 1. Pezza di tessuto di forma quadrata, rettangolare, ovale, circolare, bianca o anche colorata, variamente operata, [...] ricamata o decorata, che si tende sulla tavola per apparecchiare la mensa: t. di tela, di cotone, di nailon; t. ricamata; t. di bucato; mettere, stendere la t.; levare la t., dopo avere sparecchiato. In trattorie di second’ordine, in mense aziendali, ...
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incarnato
agg. e s. m. [der. di carne]. – Che ha il colore roseo della carnagione giovane e sana; come sost., il colore stesso: guance i. o di un bell’i.; marmo che tende all’incarnato. ◆ Dim. incarnatino, [...] come agg. e s. m., con gli stessi usi e sign.: rose incarnatine; l’incarnatino del suo viso ...
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orientaleggiante
agg. [der. di orientale]. – Che tende a forme, aspetti, caratteri proprî dell’Oriente: costumi o.; gusto o.; arte o.; civiltà, cultura orientaleggiante. ...
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voile
‹vu̯àl› s. m., fr. [lo stesso etimo dell’ital. vela]. – Tessuto trasparente dall’armatura in tela, confezionato con filati (di lana, lino, seta, ecc.) fortemente ritorti, usato per indumenti femminili, [...] tende, e anche per filtri e buratti. ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...