distruzione
distruzióne s. f. [dal lat. destructio -onis, der. di destruĕre «distruggere»]. – 1. L’azione di distruggere e l’effetto che ne consegue, abbattimento, strage, rovina: la d. di Cartagine [...] d. causate dalla guerra, dai terremoti, dalle alluvioni. In partic.: a. Nel linguaggio milit., azione di artiglieria che tende a porre definitivamente fuori causa determinati obiettivi o formazioni avversarie con tiri di grande potenza e precisione ...
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valevole
valévole agg. [der. di valere]. – Che vale o può valere per uno scopo determinato, che serve, che ha efficacia per qualche cosa: il biglietto è v. soltanto per il giorno in cui è stato emesso; [...] v. per la dimostrazione della mia tesi; nel linguaggio sport.: partita amichevole, non v. per il campionato; incontro di pugilato v. per il titolo di campione d’Italia. Nella maggior parte di questi esempî, si tende oggi a preferire il sinon. valido. ...
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antistrappo
agg. [comp. di anti- e strappo], invar. – 1. Fatto, confezionato in modo da impedire o limitare la possibilità di strappi: tessuti antistrappo, tessuti particolarm. resistenti, e per lo più [...] impermeabilizzati, per tende, copertoni e sim. 2. Di dispositivo di sicurezza di vario tipo, installato su porte d’ingresso e infissi, atto a ostacolare o impedire lo scasso e l’effrazione: congegno a.; anche come s. m. invar.: telaio fornito di ...
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-blastico
-blàstico [dal gr. βλαστικός «che tende a germogliare, a crescere» o «che favorisce la crescita, la germinazione», der. di βλάστη «germoglio, sviluppo, crescita»]. – Secondo elemento compositivo, [...] presente negli aggettivi derivati da nomi formati con l’elemento -blasto, più raram. in aggettivi autonomi: per es., in alcuni termini della biologia, nei quali significa che un organo o un organismo ha ...
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istrione
istrïóne s. m. (f. -a, non com.; raro o ant. -éssa) [dal lat. histrio -onis, voce di origine etrusca]. – 1. Propr., chi recita in azioni sceniche, attore (soprattutto di commedie), con partic. [...] riferimento all’antica Roma. 2. Nell’uso com.: a. Attore di mediocri capacità, o anche attore che tende a enfatizzare la propria recitazione e a raggiungere facili effetti scenici. Con connotazione meno spreg., nella critica teatrale, attore che ...
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figo
s. m. (pl. -ghi). – Variante ant. e settentr. di fico2, che tende a diffondersi peraltro nell’uso vivo anche di altre regioni, spec. in usi traslati (v. fico1, e fica). ...
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istruttivo
agg. [der. del lat. instructus, part. pass. di instruĕre «istruire»]. – Che tende a istruire, che contribuisce all’istruzione: libro, film i.; un documentario, un programma altamente i.; le [...] visite dei musei sono sempre molto istruttive. Più genericam., di tutto ciò che può insegnare qualche cosa, anche moralmente: è stata una conversazione i.; esempî, fatti istruttivi. ◆ Avv. istruttivaménte, ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] ogni numero naturale n un elemento an di un certo insieme (ad es., dell’insieme dei numeri reali). Una successione che tende verso un limite è convergente o divergente, a seconda che il limite sia finito o infinito; una successione di numeri reali è ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...