porcinello
porcinèllo s. m. (o porcinèlla s. f.) [dim. di porcino]. – Fungo simile al porcino (Boletus griseus, sinon. B. scaber), ma più piccolo e snello, comune nei boschi di latifoglle: ha cappello [...] grigio nere, e polpa soda, biancastra, che esposta all’aria prende un colore rosso con sfumature violette e poi tende ad annerire; di odore gradevole, ha una buona commestibilità, ma è meno apprezzato del porcino, perché annerisce alla cottura ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo [...] da una copertura di varia foggia sostenuta da quattro colonne, che nelle basiliche cristiane sovrastava l’altare e, con le tende che in alcuni momenti della liturgia ne chiudevano gli intercolumnî, lo nascondeva alla vista dei fedeli. 2. Ostensorio ...
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diffondere
diffóndere v. tr. [dal lat. diffundĕre, comp. di dis-1 e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. Spargere intorno per largo spazio: il sole diffonde luce e calore; i fiori diffondevano [...] diffonda nella popolazione questo senso di sfiducia; provvedimenti per arginare il diffondersi del contagio. Nel linguaggio scient. si tende a usare, con questa accezione, il verbo anche senza la particella pron.: un gas che diffonde rapidamente nell ...
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semiaperto
semiapèrto agg. [dal lat. semiapertus, comp. di semi- e apertus «aperto»]. – Aperto solo in parte, mezzo aperto; socchiuso: avere gli occhi s., tenere la bocca s.; lasciare la porta s.; Tende [...] l’orecchio Da semiaperta Finestra e palpita Sposa deserta (Zanella). In araldica, attributo dell’elmo dei principi, dei duchi, dei patrizî e dei nobili di recente data, con la visiera aperta per metà. ...
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diffusibile
diffuṡìbile agg. [der. di diffuso, part. pass. di diffondere]. – Che si può diffondere, che tende a diffondersi, che ha la caratteristica o la proprietà della diffusione: fluidi d.; meno [...] com., che può divulgarsi, propagarsi: uno stato di nervosismo facilmente d. nella collettività (in questa accezione, più spesso diffondibile) ...
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prontezza
prontézza s. f. [der. di pronto]. – 1. non com. Il fatto d’esser pronto, cioè preparato, apparecchiato a ciò che occorre. In partic., nei traffici marittimi, avviso di p., la comunicazione, [...] cui esso è capace di seguire e indicare le variazioni della grandezza misurata: p. di un termometro, la rapidità con cui questo tende ad assumere la temperatura dell’ambiente con cui è posto in contatto termico. Per estens., p. di un trasduttore, la ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea [...] di materiali su spazî esterni. 3. Balza di tessuto pesante, variamente sagomata, che viene sovrapposta alla parte superiore di tende e tendaggi per costituirne un elemento di rifinitura. 4. Torta di farina, zucchero, burro, rossi d’uovo, lievito di ...
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baroccheggiante
agg. [der. di barocco2, con terminazione participiale, sull’esempio di classicheggiante e sim.]. – Che ha i caratteri proprî del barocchismo, che tende ad avere o che dimostra le qualità [...] deteriori e più appariscenti del barocco: stile, decorazione, prosa baroccheggiante ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...