postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo [...] alla fine e stanno già sparecchiando, non credo che ciò avvenga, come egli dice a causa della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, del computer capace di creare il Museo di Bilbao di una bellezza ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] avvicinamento tra i varî stati nazionali europei, fino alla costruzione di un’Europa spiritualmente e politicamente unita; con radici lontane nella componente cosmopolitica della rivoluzione francese, ...
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extraprofitto s. m. [comp. di extra- e profitto]. – In economia (anche sovra- o sopraprofitto, soprattutto nel linguaggio finanziario), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito [...] produrre a costi unitarî medî più bassi (per particolari situazioni di ubicazione, superiorità tecnica o organizzativa, disponibilità di brevetti e materie prime, ecc.), che tuttavia tende progressivamente a scomparire per il gioco della concorrenza. ...
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conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per [...] la somma stabilita dalla stessa autorità. c. Nel diritto internazionale, procedimento di soluzione pacifica delle controversie, che tende a raggiungere l’accordo fra le parti mediante un organo internazionale (commissione di c.) cui spetta il compito ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria [...] della verità (in polemica con queste posizioni, Peirce preferirà definire le proprie come pragmaticismo). 2. Atteggiamento che tende a privilegiare i risultati concreti, le applicazioni pratiche, più che i principî o i valori ideali. Per estens ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche [...] usato a designare, con tono più o meno polemico, la letteratura, o più in genere quell’atteggiamento sentimentale che tende a svolgere narrativamente motivi leggendarî intorno a una personalità della storia politica o religiosa, sentita ed esaltata ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche [...] , il termine ha assunto un’importanza crescente, spec. nello studio dei sistemi complessi: si dice che un sistema tende al caos quando le sue leggi di evoluzione comportano, dopo un certo caratteristico intervallo di tempo, comportamenti del tutto ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come [...] atteggiamento mentale e morale verso i comportamenti e i rapporti sessuali; e. tecnica, sezione dell’insegnamento medio che tende a sviluppare la conoscenza e la riflessione sui fondamenti della tecnica (come insieme dei metodi e dei mezzi utilizzati ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali [...] condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere di un manto, insieme protettivo e angosciamela vita quotidiana di molti di noi. Quali sono le possibili conseguenze di questa situazione che i sociologi chiamano anomica? Sono conseguenze ambigue e ...
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aggressivo
1. MAPPA AGGRESSIVO è chi tende ad aggredire, cioè ad affrontare qualcuno con irruenza o con violenza (è un ragazzino a.). Viene qualificato con lo stesso aggettivo anche un atteggiamento, [...] un comportamento o un carattere che manifesta aggressività (Giovanni ha un temperamento davvero a.; mi ha dato una risposta aggressiva). Con un significato leggermente attenuato, aggressivo può significare ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...