svalutativo
agg. [der. di svalutare]. – Di svalutazione, che tende a svalutare: tendenze, manovre s. della moneta; giudizî s., critiche s. e faziose. ...
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evocativo
agg. [dal lat. tardo evocativus]. – Atto a evocare: formule e.; forza, capacità e., potere evocativo; o che tende, che è vòlto a evocare (nel sign. assunto dal verbo nella critica letteraria): [...] prosa e., tono e.; scrittore e. (anche sost., gli evocativi). ◆ Avv. evocativaménte, per mezzo dell’evocazione: una musica che suggerisce evocativamente immagini di paesi orientali ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno [...] d’acqua (lat. scient. Nymphaea alba), originaria dell’Europa e presente anche in Italia, soprattutto nelle regioni settentr., mentre tende a rarefarsi nelle regioni peninsulari. Con il nome di n. gialla o della Cina (ma più spesso con quello di ...
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svaporare
v. intr. [lat. tardo exvaporare, variante di evaporare (v. evaporare)] (io svapóro, ecc.; aus. essere). – Di aromi, liquori, profumi, ecc., perdere l’odore o anche il grado alcolico caratteristico [...] (cfr. evaporare, nel sign. 2): chiudi bene la bottiglia, altrimenti la grappa svapora; è un profumo che tende a s. rapidamente. In senso fig., perdere di forza e di intensità, svanire: appena gli sarà svaporata la collera, si pentirà di quello che ha ...
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mamma
s. f. [lat. mamma (voce infantile), che aveva entrambi i sign. (di «madre» e di «mammella»); cfr. anche il gr. μάμμα, μάμμη]. – 1. a. Madre: E come fantolin che ’nver’ la mamma Tende le braccia [...] (Dante). È voce del linguaggio fam. e di tono affettuoso, usata perciò di regola come vocativo (m., ascoltami!; è tardi, m., devo andare), o quando si parla della madre con i familiari o gli amici intimi, ...
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mettitura
s. f. [der. di mettere], raro. – L’operazione, il lavoro del mettere; solo in qualche locuz. come la m. delle tende, dei tappeti, e sim. ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] se vuoi ottenere qualcosa; ho cambiato alcune frasi dell’articolo. In partic.: c. aspetto, assumerne uno diverso: con le tende alle finestre, la stanza ha cambiato aspetto; se è così, la cosa cambia aspetto; c. colore, impallidire improvvisamente; c ...
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evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale [...] evoluzione degli istituti ...
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compressibilita
compressibilità s. f. [der. di compressibile]. – 1. Proprietà delle sostanze di variare più o meno il proprio volume quando varia la pressione esterna su di esse; molto forte nei gas, [...] estens., il termine è usato con riferimento alla ricerca scientifica in generale, che, per es. mediante la scoperta di leggi, tende costantemente ad aumentare la compressibilità algoritmica della rappresentazione dei fenomeni con cui ha a che fare. ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...