provocatorio
provocatòrio agg. [dal lat. tardo provocatorius (nel lat. class. solo con il sign. di «purgativo»)]. – 1. Che provoca o tende a provocare (all’ira, alla violenza, a una reazione): discorsi [...] p.; insinuazioni, proposte p.; comportamento, tono provocatorio; sentii dietro di me, ma in maniera distinta e p., la voce di qualcuno che diceva... be’, diceva una parola ingiuriosa, cattiva, umiliante ...
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aliquota etica
loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di contributo di solidarietà che [...] testo] […] Di recente ho scritto per questo giornale che la finanza creativa - anche in tema di neologismi fiscali - non tende a diminuire e puntualmente adesso dobbiamo fare i conti con l’ultima novità costituita dalla proposta governativa di creare ...
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provocazione
provocazióne s. f. [dal lat. provocatio -onis (der. di provocare: v. provocare), che significava, oltre che «invito alla lotta, sfida al combattimento o a un duello», anche «appello a un [...] diffamazione, la provocazione agisce come causa di esclusione della pena, quando la reazione avvenga subito dopo il fatto ingiusto). 2. Meno com., atto, atteggiamento, comportamento che tende a eccitare sessualmente qualcuno. ◆ Dim. provocazioncèlla. ...
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declamare
v. tr. [dal lat. declamare, comp. di de- e clamare «gridare»]. – 1. Recitare prosa o versi con intonazione solenne, talora sottolineando la frase col gesto: d. un’ode, un inno, una canzone, [...] come agg.: una frase declamata; un discorso troppo declamato; nella pratica musicale, come agg. e s. m., di recitativo che tende ad adempiere funzioni che per consuetudine spettano al vero e proprio canto (declamato wagneriano, pizzettiano, ecc.). ...
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sventolare
v. tr. e intr. [der. di ventolare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svèntolo, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, agitare qualcosa al vento: s. il fazzoletto in segno di saluto; s. una bandierina; [...] , rivoltarlo perché non ammuffisca. 2. intr. (aus. avere) Muoversi al vento: la finestra si aprì all’improvviso e le tende cominciarono a sventolare; un mattino, aprendo la sua finestra, fece s. il fazzoletto in atto di saluto (Pellico); la nostra ...
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travedere
travedére v. intr. e tr. [comp. di tra- e vedere] (coniug. come vedere), non com. – 1. intr. (aus. avere) Ingannarsi nel vedere, cioè vedere ciò che non è o una cosa per un’altra, prendere [...] 2. tr. Intravedere, cioè vedere appena, indistintamente, a tratti, o attraverso un corpo che lascia e non lascia vedere: le tende appena accostate lasciavano t. l’interno della stanza; anche in senso fig.: con qualche accenno mi fece t. la verità; ci ...
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declinismo
s. m. [der. di declino]. – Spec. nel linguaggio giornalistico, atteggiamento critico che tende a far risaltare gli aspetti più macroscopici della crisi economica, politica, istituzionale, [...] ecc., che investe un determinato paese, al fine di sottolineare i rischi di un inarrestabile declino ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] , come in alcune abusate espressioni quali architettura e t., cultura e t., e sim.), politica del t., pianificazione che tende al controllo economico e sociale e alla strutturazione formale sia delle zone urbanizzate, sia dell’ambiente fisico in cui ...
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realista2
realista2 s. m. e f. e agg. [der. di reale2] (pl. m. -i). – Seguace del realismo in filosofia, in pedagogia, in letteratura e in arte, in politica: le dispute tra realisti e nominalisti; come [...] un regista, un politico r.; la narrativa r. dell’Ottocento; il cinema o un film realista. Nell’uso com., chi tende a risolvere un problema, una difficoltà, basandosi soprattutto sulla realtà di fatto: non ci facciamo troppe illusioni: bisogna essere ...
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neoclericalismo
(neo-clericalismo), s. m. Nuova spinta alla presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ «c’è una maggiore sintonia tra il centrodestra e le sollecitazioni [...] Ronchey, Corriere della sera, 16 giugno 2005, p. 1, Prima pagina) • La polemica laicista contro il «neo-clericalismo» tende a non distinguere e a leggere gli ultimi decenni secondo lo schema di una semplicistica continuità. (Renzo Foa, Giornale, 3 ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...