Fabio Rossi
volere. Finestra di approfondimento
Avere un desiderio - V. è un verbo dall’area semantica molto estesa, che va dall’avere un desiderio di qualcosa al formulare un ordine. Per questo ha numerosi [...] ! (G. D’Annunzio); anelavano al plauso di trentamila spettatori (G. Berchet). Analogo, ma leggermente attenuato, è tendere (a): questo mio progetto tende a tre cose (C. Goldoni).
Avere intenzione - Se si manifesta l’intenzione di fare qualcosa, verbi ...
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centrifugo /tʃen'trifugo/ agg. [comp. di centro e -fugo] (pl. m. -ghi). - 1. (fis.) [diretto radialmente all'esterno] ↔ centripeto. 2. (fig.) [che tende ad allontanarsi da istituzioni, principi e sim. [...] per assumere atteggiamenti individualistici] ≈ ‖ autonomista. ↔ centripeto ...
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fine³ s. m. [lat. fīnis, per calco del gr. tēlos nel sign. di "fine, scopo"]. - 1. [ciò a cui si mira, si tende: f. recondito] ≈ finalità, (non com.) intendimento, intento, intenzione, meta, obiettivo, [...] scopo. ‖ aspirazione, ideale. 2. [risultato finale] ≈ esito, riuscita. ● Espressioni: portare a buon fine ≈ concludere, mandare in porto, realizzare; lieto fine [conclusione felice di una vicenda e sim.] ...
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macho /'matʃo/ s. m., sp. [lat. mascŭlus, propr. "maschio"] (pl. machos o invar.), usato in ital. come s. m. e agg. - ■ s. m. [uomo che tende a esibire una virilità esagerata e appariscente e che sostiene [...] la superiorità del maschio sulla femmina: un vero m.] ≈ duro, (fam., scherz.) maschiaccio, maschio, (scherz.) maschione, (vero) uomo. ‖ maschilista. ↔ (spreg.) donnicciola, efebo, eunuco, (spreg.) femminella, ...
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sedere² [lat. sĕdēre "stare seduto"] (pres. indic. sièdo [lett. sèggo], sièdi, sediamo, sedéte, sièdono [lett. sèggono]; pres. cong. sièda... [lett. sègga], sediamo, sediate, sièdano [lett. sèggano]; imperat. [...] , ecc.; ger. sedèndo; le altre forme sono regolari, senza il dittongo: sedévo, sedéssi, ecc.; nel fut. e condiz. si tende oggi, spec. nella lingua parlata, a usare le forme dittongate: siederò, siederèi). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [poggiare il ...
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magma s. m. [dal lat. magma, gr. mágma "impasto", affine a mássō "impastare"] (pl. -i). - 1. (geol.) [massa incandescente costituita da una miscela di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo [...] da zone profonde della litosfera, tende a consolidarsi] ≈ lava. 2. (fig.) [massa confusa, eterogenea e disordinata: il m. dei pensieri, dei sentimenti] ≈ accozzaglia, caos, confusione, congerie, guazzabuglio. ↑ turbine, turbinìo, vortice. ...
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Fabio Rossi
uomo. Finestra di approfondimento
Uomo, donna e persona - Nel sost. u. sono confluiti sia i sign. propri dell’etimo lat. homo («essere umano»), sia quelli di vir («essere umano di sesso maschile»), [...] ), che però ha anche uso com., sottolineando ora l’unicità della persona rispetto alla massa (la globalizzazione tende all’annullamento dell’individuo), ora designando, viceversa, una persona anonima, tra tante, di solito in senso spreg ...
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pragmatismo (non com. prammatismo) s. m. [dall'ingl. pragmatism, der. del gr. prâgma -atos "cosa, fatto"]. - 1. (filos.) [corrente di pensiero secondo la quale qualunque speculazione teorica ha validità [...] solo se confermata dalla sua applicazione pratica]. 2. (estens.) [atteggiamento che tende a privilegiare i risultati concreti, le applicazioni pratiche] ≈ concretezza, positivismo, praticità, realismo, senso pratico. ↔ idealismo, utopismo. ...
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formativo agg. [dal lat. mediev. formativus]. - [che tende a sviluppare l'intelligenza e la personalità: una lettura f.] ≈ educativo, istruttivo. ↔ diseducativo. ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine di ottenere una risposta che favorisca...