ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente [...] la dottrina (in contrapp. a eterodossia). Più particolarm., nella teologia cattolica, la piena adesione alla fede cristiana secondo gli insegnamenti della Chiesa cattolica romana: deviare dall’o., rientrare nell’o. (locuz. frequenti anche con i sign. ...
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mufti
muftì s. m. [dall’arabo muftī]. – Nei paesi musulmani, giureconsulto autorizzato a emettere responsi dottrinali su questioni di diritto, di teologia e di pratiche religiose. ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto [...] uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri, in particolare il giorno del giudizio finale; tale dottrina, fondata su parole di Gesù stesso (Marco 13, 32), non è considerata nella teologia attuale come eresia. ...
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lussuria
lussùria s. f. [dal lat. luxuria «rigoglio, eccesso, lascivia, sfrenatezza», der. di luxus -us «lusso»]. – 1. Abbandono ai piaceri del sesso; desiderio ossessivo e smodato di soddisfare tali [...] nel marasma della l. uscendone esausti (Domenico Rea); la l. perpetua la natura, non gli individui (Umberto Galimberti). Nella teologia cattolica, è uno dei sette vizî capitali, opposto alla virtù della temperanza. 2. Anticam., con senso più generico ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario [...] o nativo di Salamanca. In partic.: teologi s., i carmelitani scalzi del collegio di Salamanca che pubblicarono nel 17° sec. una vasta trattazione di teologia tomistica (trattazione correntemente indicata con la denominazione i Salmanticensi). ...
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teopolitica
(teo-politica), s. f. L’intreccio tra istanze religiose e politiche. ◆ Siamo nell’era della «teopolitica». Propongo questo neologismo per definire la tendenza a fondere, o a confondere, religione [...] Ore, 31 dicembre 2006, p. 42, Dizionario 2006) • [tit.] L’Occidente e la teo-politica [testo] L’Occidente è minacciato dalla teologia politica, non solo da quella islamica ma da qualunque dottrina che abbia come fondamento l’idea che la legge di Dio ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico [...] e protestante); vecchio l., aderente alla Chiesa evangelica luterana di Prussia ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, [...] , correnti e dottrine di pensatori che si richiamano a s. Agostino, accettando e difendendo teorie e concetti, o svolgendo ed elaborando spunti offerti dal pensiero di lui; in partic., le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. ...
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abituale
abitüale agg. [dal lat. mediev. habitualis, der. del lat. habĭtus -us «abitudine»]. – 1. a. Consueto, solito, conforme all’abitudine: seguire il ritmo a. di lavoro; riprendere le proprie a. [...] nel linguaggio giur.: contravventore a., delinquente a., e anche reato a., ubriachezza a., ecc. 2. In filosofia e teologia, si dice di attitudine o capacità acquisita (per distinzione sia dalla potenzialità, anteriore all’acquisizione dell’abito, sia ...
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abitudine
abitùdine s. f. [dal lat. habitudo -dĭnis, der. di habĭtus -us «abito»]. – 1. ant. Disposizione o costituzione naturale, struttura: a. del corpo, dell’animo; ogni corpo umano aver la sua particolare [...] l’abitudine. b. Nel linguaggio filos. e giur., disposizione stabile, costante modo di essere e di operare. c. Nella teologia morale, a. del peccato (o peccato d’a.), qualità stabile di chi, avendo volontariamente contratto un vizio morale (per es ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.