luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] proprî (la Scrittura e la tradizione; la Chiesa, i concilî e il papa; i Padri e i teologi), e l. teologici improprî (la ragione umana, la filosofia, la storia). 7. Luogo di monte, o semplicem. luogo: nome con cui furono indicate dal medioevo ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine [...] o., anglicani o., ecc.; dottrine, affermazioni, opinioni ortodosse. In partic., per la Chiesa cattolica sono scrittori, pensatori, teologi o. quelli che seguono la dottrina professata dalla Chiesa, e opinioni, proposizioni o. quelle conformi ai suoi ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario [...] o nativo di Salamanca. In partic.: teologi s., i carmelitani scalzi del collegio di Salamanca che pubblicarono nel 17° sec. una vasta trattazione di teologia tomistica (trattazione correntemente indicata con la denominazione i Salmanticensi). ...
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sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli [...] scritti di giuristi e teologi sia cattolici sia riformati, nome con cui è chiamata la riunione di donne che, avendo statuito un patto con il demonio per averne particolari favori e poteri, verrebbero di notte trasportate per aria in luoghi ...
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fondamentale
agg. [dal lat. tardo fundamentalis]. – 1. Che costituisce il fondamento, la base di qualche cosa, o serve di sostegno (in senso fig.): nozioni f., di una materia, di una disciplina; i principî [...] di un minerale; i dogmi, le verità, gli articoli f. di una fede, di una religione (in senso stretto, per i teologi riformati, articoli f., gli articoli di fede la cui accettazione sarebbe indispensabile per la salvezza, mentre su altri il dubbio o il ...
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fondamentalista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. fundamentalist] (pl. m. -i). – 1. Sostenitore o seguace del fondamentalismo. Per estens., che o chi sostiene in modo intransigente le proprie idee, i proprî [...] o politici. Come agg., relativo al fondamentalismo: teorie, posizioni f.; gruppi, movimenti fondamentalisti. 2. Più genericam., sono così chiamati talora i teologi che distinguono alcuni articoli di fede come fondamentali, in opposizione ad altri. ...
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senzienza
s. f. L'essere senziente, con particolare riferimento agli animali, considerati come esseri dotati di caratteristiche biologiche e prerogative proprie degli esseri umani. ♦ [...] tra gruppi sia religiosi che secolari sulla intelligenza e senzienza degli animali. (Giovanni Russo, Bioetica. Manuale per teologi, Roma, Editrice Las Pontificio Ateneo Salesiano, 2005, pp. 495, p. 13) • Una consolidata letteratura scientifica ha ...
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transustanziazione Nel linguaggio dei teologi cattolici, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo in forza delle parole della consacrazione pronunziate dal sacerdote nella Messa....
Wirceburgenses Gruppo di teologi gesuiti (Heinrich Kilber, Thomas Holtzclau, Ulrich Munier, Ignaz Neubauer), professori all’università di Würzburg, i quali, sollecitati dal principe-vescovo Philipp von Greiffenklau, dal 1766 pubblicarono un...