bestialita
bestialità (ant. bestialitade) s. f. [der. di bestiale]. – 1. Qualità d’essere bestiale, cioè violento, brutale: Le tre disposizion che ’l ciel non vole, Incontenenza, malizia e la matta Bestialitade [...] in senso astratto, stolidezza, stupidità: bestialità è la nostra se così crediamo (Boccaccio). 3. In psicopatologia e nella teologia morale, perversione sessuale che consiste in rapporti sessuali con animali. 4. Delitto di b.: nel medioevo (ma anche ...
Leggi Tutto
impassibilita
impassibilità s. f. [dal lat. tardo impassibilĭtas -atis; come termine della filosofia e della teologia, è calco del gr. ἀπάϑεια (v. apatia)]. – 1. La condizione, l’atteggiamento e l’aspetto [...] tortura; ostentare i. di fronte alle accuse, alle minacce, o alle suppliche, alle invocazioni d’aiuto. 2. Nel linguaggio teologico, immunità dalla sofferenza, dal dolore, come condizione propria di Dio e dell’uomo che Dio assume alla gloria celeste ...
Leggi Tutto
scolasteria
scolasterìa s. f. [der. di scolast(ico)], ant. – Termine usato nei secoli 16°-17° per significare un incarico d’insegnamento filosofico o teologico nelle scuole religiose: per l’avvenire [...] le s. non siano date se non a dottori o maestri in teologia o in canonica [cioè in diritto canonico] (Sarpi). ...
Leggi Tutto
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: [...] , della scolastica, come corrente filosofica, proprio della scolastica, dei suoi principî e metodi: il pensiero s.; la fusione s. di teologia e filosofia; il detto s. «niente è nell’intelletto che prima non sia stato nel senso» (Rosmini); talora, con ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] innate, preesistenti all’educazione: è nella n. dell’uomo; la n. umana è fatta così. Con sign. partic., nella teologia cattolica, secondo la prevalente sistemazione della scolastica latina: n. integra, quella dell’uomo creato da Dio e prima del ...
Leggi Tutto
remissibile
remissìbile agg. [dal lat. tardo remissibĭlis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – Che si può rimettere, condonare; passibile di remissione: peccati r., nella teologia [...] cristiana; colpe, pene non r.; querela, debito r., in diritto ...
Leggi Tutto
renzologia
s. f. (scherz.) Lo studio della figura politica di Matteo Renzi. ◆ Anche Matteo Renzi si ispira a Obama e con lui dice: “Il meglio deve ancora venire”. Mettiamo i puntini sugli “i”, anzi, [...] . Salam Aleikum. (Pietrangelo Buttafuoco, Foglio.it, 10 novembre 2012, Il Riempitivo) • Oramai c’è poco da dire… Renzismo, “teologia”, “Renzologia”, etc. etc. La sostanza, purtroppo, è che manca un qualche partito deciso a cambiare (un po’ in meglio ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Teologia che attribuisce in sommo grado a Dio, come causa prima di tutto il creato, le qualità positive che connotano le creature. Si contrappone (ma storicamente a volte si integra) alla teologia apofatica o negativa.