teoremateorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] dell’algebra), dal loro scopritore, reale o presunto (t. di Pitagora, t. diGödel); talvolta, un teorema va sotto il nome di corollario o di lemma (v. le rispettive voci). In un teorema si distinguono in genere l’ipotesi (proprietà che si suppongono ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] legge dei grandi n., teorema per il quale, in un grande numero di prove, la frequenza relativa di un evento (cioè il n. quantico (v. quantico); n. diGödel, o n. gödeliano (v. gödeliano); n. di Mach (v. mach); n. di iodio (v. iodio); in statistica, n ...
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incompletezza
incompletézza s. f. [der. di incompleto]. – Condizione di ciò che è incompleto: i. di una serie, di un elenco, di una reazione chimica; non sono in grado di giudicare, per i. dei dati (o [...] per i. d’informazione). In logica matematica, teorema d’i. sintattica, quello con il quale K. Gödel (1909-1978) dimostrò che qualsiasi sistema formale coerente in grado di rappresentare l’aritmetica è sintatticamente incompleto (v. incompleto). ...
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Godel, teorema di
Gödel, teorema di teorema che riguarda l’incompletezza di un’ampia classe di teorie formali, tra cui la teoria formale dell’aritmetica (→ aritmetica, sistema formale per la). Costituisce il fondamentale contributo di K. Gödel...