energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] generico il sostrato degli aspetti dinamici del comportamento umano. Nella teoria psicanalitica, e. d’investimento, fatto, sia come vera e propria attitudine, cioè come e. potenziale, commisurata allora al lavoro fatto al momento in cui essa si ...
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diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni [...] ristretto di «centri di diffusione»), in contrapp. alla teoria evoluzionista, secondo la quale invece lo sviluppo delle diverse culture era riconducibile a una potenziale uniformità psichica del genere umano e all’invenzione indipendente dei principî ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] ne determinano la fissazione del prezzo e il suo andamento (con sign. più astratto, nella teoria economica, la struttura di collocamento di un dato prodotto o servizio e il suo potenziale sviluppo. Con altro sign., ricerca di m., lo stesso che ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] ), in energia potenziale di fluidi complessi (per es., compressori), ecc.; m. operatrici, che si servono del lavoro meccanico erogato ’uso più astratto del termine ricorre, in cibernetica e in informatica, in varie locuz.: per es., teoria delle m., lo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] Nella teoria economica del corpo o del sistema (a differenza delle f. esterne); f. attiva (o f. direttamente applicata), ogni forza esterna che non sia di natura vincolare; f. conservativa, forza, associata alla posizione, che deriva da un potenziale ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] di u. elastico quando la somma delle energie (cinetica e potenziale) dei corpi non varia in seguito al fenomeno e di ottenere un effetto rapido. e. In biologia, teoria dell’urto (o del bersaglio), teoria postulata da alcuni studiosi negli anni 1940-50 ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] oscillato tra le due definizioni formulate da Aristotele: l’i. potenziale (o i. sincategorematico), ciò di cui si può prendere del latino aequalis «uguale» (e infatti adoperato in un primo tempo per indicare l’uguaglianza). 3. Nella teoria degli ...
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(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante [...] nell'esposizione di elementi reali e biografici e del loro potenziale sviluppo. In scena un uomo in abito bianco senso stretto del termine. Cosa sarà, si chiede il lettore, questa autofiction (un termine che viene dalla teoriadel romanzo francese ...
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applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo [...] valere: a. una legge; a. il regolamento; a. una teoria; nel linguaggio scient., a. un principio, un teorema, una regola tensione a un conduttore, stabilire una differenza di potenziale ai capi del conduttore e quindi un campo elettrico in esso; a ...
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attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] grazia abituale), quella concessa da Dio come aiuto sovrannaturale in vista del compimento di un atto; peccato a., l’atto in sé è un autore, un poeta, un pensatore, o un romanzo, una teoria, ecc., ancora attuale. 2. In geologia, periodo a., sinon. di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. (b) Funzione, inizialmente introdotta per...
Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 voll., 1798-1825), in cui espone importanti...