ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] . antico (Mascheroni), cioè l’autorità di Aristotele e la teoria geocentrica. 3. letter. e ant. In senso etimologico, o i fantasmi (propriamente i pregiudizî) dellamente, che falsano l’esperienza e il concetto della natura. ◆ Dim. idolétto, con sign ...
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ragione
1. MAPPA La RAGIONE è, in primo luogo, la capacità del pensiero di stabilire rapporti e collegamenti fra i concetti e le cose, e contemporaneamente di giudicare, distinguendo il vero dal falso, [...] della Fortuna, quantunque la mia ragione sia molta, non possono resistere.
Giovanni Boccaccio,
Filocolo
Vedi anche Analisi, Argomento, Causa, Cervello, Filosofo, Folle, Idea, Logica, Matematica, Mente, Metodo, Pensare, Ragionare, Scienza, Teoria ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante [...] Mazzini; il p. degli illuministi, dei fisiocratici; la teoriadell’accumulazione capitalistica nel p. di Marx; e con vivere senza pensieri, spensieratamente. e. Proposito, progetto: aveva in mente di andare in montagna, ma poi ha cambiato p.; il ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; [...] di determinate attitudini. In partic., utilizzazione di una teoria, di uno strumento, di una forma di energia a.; ragazzo incapace di lunga a.; anche la concentrazione stessa dellamente: l’a. prolungata mi stanca. 5. In matematica, generalizzazione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] la f. di gravità, v. gravità. Nella teoriadella relatività generale, si assume l’equivalenza di tutti i mi oppongo con tutte le mie f.; sia le possibilità, le facoltà dell’animo o dellamente: avere la f. di resistere; è un lavoro che supera le mie ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che [...] la mente si è formata dell’intima essenza di una data realtà (materiale o astratta), afferrando insieme i varî aspetti e i caratteri essenziali e costanti di questa realtà: il c. di Dio, di o dell’essere, di universo; il c. di materia, di forma, di ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] negli argomenti di cui si occupa, che va al fondo delle cose (in contrapp. a superficiale): ha una mente p.; è un p. filosofo, un p. teologo; structure, ripresa dal sign. di profondo nella teoria psicanalitica) con cui si indica la frase astratta ...
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applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo [...] soluzione di un problema; lo stato della mia salute è tale, che non mi lascia a. la mente a nessun pensiero serio (Leopardi). 3. Mettere in atto, fare valere: a. una legge; a. il regolamento; a. una teoria; nel linguaggio scient., a. un principio ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da [...] tenebre del male e dell’errore. c. Nella storia della filosofia, teoriadell’i., la dottrina gnoseologica agostiniana secondo cui nell’uomo (in interiore homine) opera il Verbo divino, il Maestro interiore, che illumina la mente dandole i principî (o ...
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perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: [...] ... prima riflettono con animi perturbati da passioni, poi finalmente con mente pura (Vico); con partic. riferimento alla teoriadelle perturbazioni: i pianeti perturbano il moto della Terra intorno al Sole. Anche, letter., nella forma intr. pron ...
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neurofenomenologia
neurofenomenologìa s. f. – La teoria della mente incarnata (embodiment) e delle basi biologiche del mentale è stata presentata nello studio di F. Varela, E. Thompson, E. Rosch (The embodied mind, 1991) in diretto riferimento...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...