dimostrazionedimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende [...] più vicino a mostrare che a dimostrare), manifestazione della propria collocazione sociale o dell’appartenenza a un ceto, a la quale si stabilisce che una certa nozione o tesi o teoria è vera; più genericam., qualsiasi ragionamento con cui si vuol ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] fosse un male), è oggi adoperato per indicare una dimostrazione che, partendo da presupposti riconosciuti validi, giunge a conclusioni orologi, nella teoriadella relatività (v. orologio, n. 6 b). Nella storia della matematica e della logica, sono ...
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pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, [...] gennaio 2023, Migrazioni) • In principio fu il pull-factor. Teoria già sbandierata in passato, mai dimostrata, riciclata dalla destra tornata al governo. Per esempio dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che il 16 novembre scorso diceva: «Dalle ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] scienze (psicologia del comportamento, etologia, cibernetica, teoria dei sistemi, ecc.), e anche nella tecnica, del nove (v. nove); meno com. con il sign. di dimostrazione (dovuto a un calco dell’ingl. proof). g. Con sign. più concreti: p. di conio ...
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audacia
1. MAPPA L’AUDACIA è la qualità di chi ha molto coraggio e lo dimostra, esponendosi in imprese difficili o pericolose. Rispetto al più comune sinonimo coraggio, l’audacia ha, per così dire, [...] dell’esercito; bisognerebbe avere l’a. di intervenire; è un uomo di grande a.). L’audacia può anche essere riferita a una cosa, a una situazione e così via: in questo caso, indica una dimostrazione di un pensatore, di una teoria, di una strategia). 3. ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] stesse. Accanto al significato tradizionale di teoriadell’inferenza, il termine acquista successivamente quello generale dall’altra; quindi, giustezza di ragionamento: condurre una dimostrazione con logica, con l. perfetta, serrata, sottile, ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] in filosofia, r. all’assurdo (o dimostrazione per assurdo), tipo di argomentazione: v. teoria vengono tradotti e riformulati in quelli di un’altra, ritenuta più generale e fondamentale: per es., nella fisica, è stata operata la riduzione della ...
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postulato1
postulato1 s. m. [dal lat. postulatum «ciò che è richiesto; richiesta», der. di postulare «postulare»]. – Proposizione che, senza essere evidente né dimostrata, si assume – o si richiede all’interlocutore [...] di assumere – come fondamento di una dimostrazione o di una teoria (in generale, di un sistema deduttivo): accogliere, di un sistema formalizzato. P. di Euclide o p. delle parallele, il quinto postulato degli Elementi di Euclide, riconducibile ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso [...] frutti dell’e.; l’e. dimostra che ... c. Contenuto di conoscenza umana considerato dal punto di vista delle modificazioni psicologiche Nel linguaggio scient., la prova di un principio, di una teoria, di una legge, ottenuta per lo più in laboratorio ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di [...] nel sign. 6). 4. In biologia, teoria s. dell’evoluzione, denominazione della formulazione definitiva del neodarwinismo (v. questa (in partic. non si risolvono equazioni); condurre una dimostrazione per via s., come nella geometria euclidea classica. ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della matematica. In quanto tale, ha avuto sin...
dimostrazione, teoria della
dimostrazione, teoria della branca della logica fondata da D. Hilbert che ha come oggetto di studio le capacità dimostrative dei sistemi formali. Caduto, a causa delle scoperta di K. Gödel, l’originario obiettivo...