vaglio
vàglio s. m. [der. di vagliare]. – 1. Apparecchio che serve a separare elementi di diverse dimensioni facenti parte di un aggregato di sostanze incoerenti in pezzi o in polvere; è sinon. generico [...] v. delle varie possibilità, delle diverse proposte; passare al v. le affermazioni, le dichiarazioni (fatte da altri), le notizie ricevute, ecc.; è un’opera, una teoria, una tesi che non può reggere al v. della critica. ◆ Dim. vagliétto, vagliettino. ...
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valido
vàlido agg. [dal lat. valĭdus, der. di valere «essere in buona salute, forte, valido»]. – 1. a. Che possiede la pienezza delle forze e delle capacità fisiche e psichiche: un uomo v. (di corpo [...] . c. In matematica, un enunciato è considerato valido in una teoria se viene dedotto correttamente dalle premesse; con sign. più specifico, che vi compaiono. d. Nel linguaggio della critica letteraria contemporanea, è spesso adoperato, con uso assol ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente [...] », in partic. con lo stoicismo e l’epicureismo, critica l’ideale di una conoscenza assoluta delle cose e argomenta (Fogazzaro); anche, dubbio sulla validità di un’idea, di una teoria, sulla possibilità di riuscita, e sim.: ascoltava con sc. le ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] , vieta di fare, prescrive di non fare, una cosa); opera, teoria, propaganda p., o sim., che ha un suo reale contenuto, che è costruttiva, e non si limita a criticare o distruggere concezioni o istituzioni preesistenti. e. In passato, in relazione ...
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retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; [...] le grandi scuole r. greche, romane, medievali; analisi r., studî r., e stilistica r., nella teoria e critica letteraria e nella linguistica contemporanea. In partic., figura r. e luoghi r., v. figura (nel sign. 9 b), luogo (nel sign. 6 b) e anche ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, [...] come patrimonio di verità morali. 2. Con valore negativo e polemico (già acquisito in Grecia con la critica di Platone e Aristotele alla prima sofistica), teoria o modo di ragionare fondati su sofismi, capziosi e ingannevoli: ma questa è sofistica! ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] di trasformazione, possono essere generate. d. Nella critica letteraria e artistica, la disposizione dei varî elementi a diventare una delle nozioni fondamentali della matematica moderna: la teoria delle strutture si è sviluppata a mano a mano che ...
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sbarra
s. f. [der. di barra, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Trave, palo, asse (di legno, di metallo o di altra materia) che serve a chiudere, serrare, impedire il passaggio e sim.: serrare la porta [...] giudicato; e con senso fig. (ma poco com.): mettere alla s. un’opinione, una teoria, l’operato di una persona, sottoporre a giudizio, a critica. 2. Stanga, paletto disposto trasversalmente rispetto a una struttura ad andamento verticale o orizzontale ...
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problematico
problemàtico agg. [dal lat. tardo problematĭcus, gr. προβληματικός «attinente a problema», sull’esempio del fr. problématique] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce un problema, che non può [...] impresa appare per ora molto problematico. 2. Detto di opera, teoria, trattazione che pone dei problemi, che è densa di problemi piuttosto che di conclusioni: un discorso p.; la sua critica è fondamentalmente p.; analogam., di persona che è portata a ...
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trockismo
〈trozkìṡmo〉 (com. ma err. 〈trotskìṡmo〉) s. m. (usate anche le forme grafiche trotzkismo, trozkismo). – Il complesso delle idee, delle posizioni e della prassi del politico e rivoluzionario [...] Lev Davidovič Trockij 〈tròzk’i〉 (1879-1940), consistenti essenzialmente nella teoria della rivoluzione permanente e nel mantenimento dell’internazionalismo proletario, con conseguente critica dell’operato di Stalin: la condanna, la persecuzione del t ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, a Francoforte, da un gruppo di intellettuali...
I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. – I primi anni Duemila sono per la...