polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] polari: fare una spedizione al p.; esplorazione del p. artico, del p. antartico. Con uso fig. e iperb ’origine delle coordinate polari; nella teoria delle funzioni, si dice che p. negativo, rispettivam. quello a potenziale più alto e più basso (nelle ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] del primo ordine, del secondo ordine, ecc., con riferimento ai decimi, ai centesimi, ecc. Nella teoria . di carica elettrica (coulomb), di intensità di corrente (ampere), di potenziale (volt), di impedenza (ohm), ecc.; le u. fotometriche, come ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] di non fare, una cosa); opera, teoria, propaganda p., o sim., che ha un Ferri, R. Garofalo) nella seconda metà del sec. 19°, basata essenzialmente sui postulati che , di un generatore, quello a potenziale elettrico maggiore rispetto all’altro; ecc ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. (b) Funzione, inizialmente introdotta per...
Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 voll., 1798-1825), in cui espone importanti...