pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria [...] concezione analitica del linguaggio secondo la quale, per provare, indipendentemente dall’uso di categorie a priori, 1910), accentuando il valore totalizzante dell’azione e conferendo quindi al pragmatismo il carattere di teoria metafisica e morale ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] e non nella loro struttura formale (per es., la teoriadel diritto come «minimo etico»); costituzione m., l’insieme anche il pegg. materialàccio, e l’accr. materialóne, con valore di sost.: lo stava guardando con un’attenzione estatica, come ...
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bioeconomìa s. f. Teoria economica fondata sui concetti di limite biofisico e sostenibilità della crescita, applicati nel contesto di un sistema termodinamicamente chiuso quale la Terra. ♦ "Gli studenti [...] per questo, come una dettagliata analisi delle basi materiali del biocapitalismo. Tra medicina riproduttiva e rigenerativa, mercati e - ha per tema l’impatto delle nuove catene di valore e delle nuove tecnologie sul sistema agroalimentare. (Stampa.it ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), [...] circolazione monetaria in quanto basata sull’oro e l’argento. Teoria m. (o metallista) della moneta, teoria, molto diffusa nel sec. 19°, secondo la quale il valore della moneta deriva dal valoredel metallo prezioso in essa contenuto, considerando il ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] teoria, è sinon. di corretto, che si può cioè dedurre dalle premesse della teoria. , una formula si dice vera se il suo valore è «vero» (v. valore, nel sign. 4 b). 2. s. , la conquista del v.; il trionfo del v., la luce del v.; per amore del v.; in ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto [...] di libero scambio, ecc.), introdussero, a partire dalla seconda metà del sec. 19°, una nuova teoriadelvalore basata sul concetto di utilità marginale, in sostituzione della teoriadelvalore-lavoro propria della scuola classica: principî n.; scuole ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie [...] valore superiore a quello intrinseco; sistema m. bimetallico, v. bimetallismo; sistema m. monometallico, v. monometallismo; Sistema m. europeo, v. SME; teoria m., teoria di conto, scelta come unità di misura delvalore di tutti i beni, rispetto alla ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] attuali. R. terapeutica, l’uso, da parte del terapeuta, dei fenomeni regressivi che avvengono durante il Galton un valore puramente descrittivo di un fenomeno d’intensità variabile. g. In statistica, teoria, o metodo, della r., teoria che prese ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] finita che li contiene e ne influenza il movimento, secondo la teoria dei luoghi naturali (alto e basso, avanti e indietro, il dado può mostrare). 2. Fuori del linguaggio filosofico, fisico e matematico, con valore relativo: a. Con riferimento ai ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] in quanto dipendono dalla longitudine del punto di osservazione; per uniformare il valoredel tempo in una stessa regione di t., utilizzata soprattutto nella fisica degli stati aggregati e nella teoria della elasticità; per t. di volo, v. volo, n. ...
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valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
costo-opportunita, teoria del
costo-opportunità, teoria del Teoria del valore della migliore alternativa disponibile, quale si stima all’atto della scelta tra diverse opzioni economiche, nella produzione, nel consumo, nella destinazione del...