neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto [...] , ecc.), introdussero, a partire dalla seconda metà del sec. 19°, una nuova teoria del valore basata sul concetto di utilità marginale, in sostituzione dellateoria del valore-lavoro propria della scuola classica: principî n.; scuole neoclassiche. ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] . c. In letteratura e nelle arti figurative, in generale, la tendenza a rappresentare gli aspetti della realtà, anche quelli positivismo giuridico; vi rientrano le teorie sociologiche del diritto e le teorie giurisprudenziali (per le quali il ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] la tradizione migliore; con riferimento ai più importanti autori delleletterature moderne e alle loro opere: i c. italiani; al prevalere dell’illuminismo, si sviluppò dai primi decennî alla fine del sec. 19°, basandosi sulla teoria che il ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. [...] si erano prodigati a conferire dignità accademica alla “teoriadella razza” stessa. Tra questi Hans Günther, professore la letteratura americana. Bellini componeva seguendo profumi di gonna negli stessi anni in cui Beethoven celebrava la virtù dell' ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] , di caratteri, di idee fra due persone; due teorie che hanno a. fra loro; c’è molta a ebraico; avere a., essere in a.; il criterio dell’analogia. 2. Con accezioni specifiche. a. In su posto. d. In letteratura, procedimento proprio di tendenze poetiche ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il [...] forme più antiche di una realtà soggetta a evoluzione, a sviluppo: le o. (o il periodo delle o.) di una letteratura; le o. del cristianesimo (o il cristianesimo delle o.). Con accezioni più partic.: a. La realtà, il fatto da cui qualche cosa deriva ...
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dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, [...] nomi e nozioni di letteratura, arti, scienze (d. geografico; d. biografico; d. delle arti; d. delle idee; e, con l’opera che raccoglie il lessico stesso. 2. a. In teoriadell’informazione, tabella di corrispondenza o repertorio di un codice, cioè ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] allo spessore dello strato d’aria interposto, alla posizione della sorgente luminosa (ne è quindi parte la teoriadelle ombre: o valutata una situazione, e sim.: studiare la storia dellaletteratura da una p. crociana; analizzare i fatti sociali da ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] di pensare, ragione». Grande sviluppo ha la teoria del lògos nello stoicismo: in logica (termine, della dialettica, il secondo della retorica); in fisica, il lògos è il principio razionale e fisico («fuoco») che governa la realtà. Nella letteratura ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che [...] dell’illecito; acquistare, formarsi un c. più chiaro di qualche cosa; non ha il più lontano c. del bene e del male; esporre i c. elementari di una scienza, di una teoria meramente esecutiva. 6. Nella letteratura del Seicento, artificio retorico ( ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. Teoria della letteratura, 1978), s'impose...