scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, [...] di esempî della lingua viva. c. Che non raggiunge la misura esatta, che è leggermente inferiore alla misura richiesta o stabilita: sono scarsamente dotato; uno sport scarsamente seguito; un’accusa, o una teoria, troppo scarsamente documentata. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] organi di stabilità e comando sia longitudinali che direzionali; pianoforte a coda, con corde orizzontali; c. della tonnara, accompagna la proiezione dell’elenco degli interpreti. g. Nella ricerca operativa, è detta teoriadelle code l’applicazione ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. [...] troppo rapida consumazione; e sempre con riferimento alla stabilità economica e al credito commerciale: una ditta s., il termine si riferisce in generale a figure o a teorie relative alla geometria dello spazio ordinario: figura s. e corpo s. sono ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] ., con riferimento ai decimi, ai centesimi, ecc. Nella teoriadelle strutture algebriche, relativamente a una operazione binaria, si chiama sociale e assistenziale, sulla base dei criterî stabiliti, con leggi regionali, in seguito alla istituzione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] susseguono secondo un ordine progressivo, stabilito in base a criterî diversi, semitono. Questa scala, denominata scala minore naturale, mancando della sensibile (v.), cioè del settimo grado posto a diverse, o (nella teoria dei modelli) la differenza ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] tiro; fiaccature da s., in veterinaria, le lesioni della pelle e dei tessuti più profondi nel dorso di in s., riprendere l’equilibrio, la stabilità, tornare nella condizione o nell’ufficio da e alta porosità. 6. Nella teoria dei giochi, punto di sella ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] ; d. implicita, in una teoria matematica costruita come sistema ipotetico-deduttivo si dichiara che una verità è contenuta nelle fonti della rivelazione e come tale deve essere oggetto di fede , di una somma stabilita dagli organi amministrativi in ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare lo sviluppo strutturale e fisiologico...
(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati riscoperti altri più antichi. In effetti...