semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo [...] di una parola, di un morfema, di una frase (e in usi estens. di un dipinto, di una tecnica musicale o cinematografica); un’espressione di grande intensità sotto l’aspetto s.; campo a); completezza s., proprietà di una teoria in cui ogni formula vera ...
Leggi Tutto
pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce [...] Nel linguaggio filosofico, di tutto ciò che ha riferimento allo studio e alla teoria del comportamento, del di te. Con funzione di s. m., poco com. (e ancora più raro è il femm. pratica), persona che ha esperienza e capacità in un determinato campo ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] o monotono; l. umile, servile; l. di scalpello, di muratura; il l. dei campi, la coltivazione della terra; il l. delle di lavoro: la lotta tra capitale e lavoro; festa del l., celebrata il 1° di maggio. Per il concetto di forza-lavoro nella teoria ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] sperimentale lo distingue dal postulato (in quanto semplice premessa di un sistema ipotetico-deduttivo), mentre l’ampiezza del campodi applicazione (che può essere comune a diverse teorie e addirittura a diverse discipline) lo distingue dalla legge ...
Leggi Tutto
rinormalizzazione
rinormaliżżazióne s. f. [comp. di ri- e normalizzazione]. – 1. L’azione di rinormalizzare, il fatto di rinormalizzarsi o di venire rinormalizzato: r. della produzione industriale, dopo [...] finiti (e quindi dotati di senso fisico) per le probabilità di interazione tra le particelle e il campo. Per estens., qualunque ridefinizione di grandezze fisiche misurabili che renda finito lo sviluppo perturbativo di una teoria quantistica dei ...
Leggi Tutto
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] comportamento umano. Nella teoria psicanalitica, e. d’investimento, il fattore quantitativo di tipo meccanico che si si parla di: e. meccanica, posseduta in atto da un sistema in virtù del suo stato di moto, della sua posizione in un campodi forze, o ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] a processi di diversificazione (che determinano la comparsa di nuove specie) e di estinzione. Per le teorie che di e. inversa nel caso contrario, e di e. ricorrente quando si ripetono alternativamente variazioni di attività e di chimismo. c. In campo ...
Leggi Tutto
pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, [...] ): la p. mi ha insegnato più dello studio; certe cose s’imparano solo con la p.; per ottenere la patente di guida c’è prima l’esame diteoria, e poi quello di p.; prov., val più la p. che la grammatica (o altro è la p., altro è la grammatica), conta ...
Leggi Tutto
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale [...] se un sistema divergente ha distanza focale −0,5 m, esso ha una divergenza di −2 diottrie. e. In matematica e fisica, e in partic. nella teoria dei campi, d. di un campo vettoriale (solitamente in grafia abbreviata, div V) è la somma delle derivate ...
Leggi Tutto
zolla
żòlla (o zòlla) s. f. [dal longob. *zolla, ted. medio zolle «massa compatta» (di sterco)]. – 1. a. Pezzo compatto e non molto grande di terra, che si stacca dal terreno, quando lo si lavora con [...] il suo campo tagliava e rovesciava le z.; rompere, rivoltare, sbriciolare, tritare le z.; qualche z. nel campo umido e zolletta) di zucchero. 2. In geologia, ognuna delle porzioni rigide, dette anche placche, delle quali, secondo la teoria della ...
Leggi Tutto
Englert, François. – Fisico Belga (n. Etterbeek 1932). Professore presso l’Università Libera di Bruxelles, ha concentrato le sue ricerche nel campo della fisica statistica, della cosmologia, della teoria quantistica dei campi e della teoria...
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si può riservare la denominazione di p. a quei...