levriere
levrière (o levrièro) s. m. [dal fr. lévrier, che è il lat. tardo (canis) leporarius, der. di lepus -pŏris «lepre»]. – 1. Nome (anche in funzione attributiva: cane l.) di varie razze di cani [...] di colore bianco o fulvo, nero focato o crema, il l. russo, noto anche con il nome di barzoi (v.) o barsoi, il l. , di colore grigio azzurro. Il levriere è spesso assunto come termine di paragone per la velocità e anche per la elegante snellezza di ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. [...] rossi e il fegato; i. fosforato, noto anche con il nome di fosfina; i. solforato, noto anche con il nome di acido solfidrico; perossido ), che ha inizio con la reazione protone-protone e termina, attraverso stadî intermedî, con la formazione di elio. ...
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schifanoia
schifanòia s. m. [comp. di schifare , di «schivare, evitare», e noia], invar., ant. – Termine documentato in passato con il sign. di schivafatiche, ma divenuto più noto come denominazione [...] e anche di qualche centro abitato costruiti o scelti come luoghi di svago, nell’Italia settentrionale o centrale; particolarmente noto il palazzo di Schifanoia a Ferrara, cominciato nel 1385 e successivamente più volte ampliato, che fu luogo di svago ...
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orso
órso s. m. (f. -a) [lat. ŭrsus]. – 1. a. Nome delle varie specie animali appartenenti alla famiglia ursidi, caratterizzate da grande mole (fino a 2,80 m di lunghezza totale), corpo tozzo, testa [...] in Italia (Ursus arctos arctos, noto come o. delle Alpi, e Ursus arctos marsicanus, noto come o. d’Abruzzo o o ericacea a bacche rosse. (v. uva). 4. Nel gergo della borsa, termine spesso usato come traduz. dell’ingl. bear (v.), con il sign. cioè ...
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oscuro
agg. [dal lat. obscurus]. – 1. a. Privo o scarso di luce, non illuminato (è in genere il contrario di chiaro): un cielo o. e nuvoloso; vicoli o.; in un o. corridoio; una stanza molto o. (più com. [...] famiglia o., di o. genitori. Per litote, un nome non o., noto, famoso; persona di non o. fama, famosa. d. Triste, fosco, , oscuro Il mio stato mortal (Leopardi). f. In fonetica, termine non strettamente tecnico usato con varî sign.: «l» oscura, la ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] radioonde di determinata frequenza; in questo sign. generico il termine è sinon. di radioricevitore, ma con sign. più specifico usato per rivelare la presenza di mine interrate nel suolo, più noto col nome di cercamine (v.). h. R. di radioattività, ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] corrente per indicare gli antigeni del sistema di gruppi sanguigni noto col simbolo Rh (v.). b. In statistica sanitaria, tutti irriducibili. b. Nel linguaggio scient. e tecn., il termine è inoltre usato per indicare la grandezza adimensionata per la ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] non fur mai grazie divine, verso del Petrarca più noto nella forma Tarde non furon mai grazie divine, come sù non taglia in fretta Né tardo (Dante). b. Tardi, oltre il termine conveniente: Alma real, dignissima d’impero, Se non fossi fra noi scesa sì ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] dal proietto lungo l’anima della canna. d. Il termine è in uso anche in molte espressioni del linguaggio com.: ed eccezionalmente anche 9 bar (ippocastano); si manifesta con il fenomeno noto come pianto (della vite, dell’ippocastano, ecc.). 5. fig. a ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] (v. quadro1, n. 2 d). g. Nell’industria tessile, termine usato nelle locuz. q. portalicci (v. liccio) e q. per antico, semplicem. tavola); q. d’autore, dipinto da un pittore noto; un celebre q. di Picasso. Spesso indica il dipinto incorniciato: ...
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termine noto
termine noto di un polinomio, è il termine di grado zero, in cui cioè non compaiono indeterminate. Un polinomio che coincide con il proprio termine noto è detto costante. Analogamente, il termine noto di una equazione polinomiale...
periegesi
Termine noto soprattutto nel senso di guida per forestieri. Occorre distinguere la p. come descrizione geografica, alla quale appartiene l’opera di Dionisio il Periegeta o dello Pseudo Scimno, da quella che costituisce un genere...