reversibile
reversìbile (meno com. riversìbile) agg. [der. del lat. reversus, part. pass. di reverti «rivolgersi»]. – Che può essere invertito, che può tornare indietro fino allo stato e alle condizioni [...] In partic.: 1. a. In fisica, e in partic. in termodinamica, detto di qualsiasi processo o trasformazione di un sistema che, senza di funzionare sia da motore sia da generatore. d. In chimica, colloide r., quello che, una volta precipitato, ha la ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] temperatura in cui avviene una transizione di fase in un sistema termodinamico; t. di Curie 〈kürì〉 (dal nome del fisico francese po’ di t., qualche linea di temperatura. c. In chimica biologica: t. permissiva, quella a cui una determinata proteina ( ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] «quantità di calore», in varie locuz. della fisica e della chimica: c. latente, quantità di calore che occorre dare o sottrarre totale (o c. di trasformazione), in una trasformazione termodinamica di un corpo, quantità di calore necessaria per portare ...
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saturazione
saturazióne s. f. [dal lat. tardo saturatio -onis «saziamento», der. di saturare: v. saturare]. – 1. Processo attraverso cui una determinata proprietà di un corpo, un sistema, una sostanza, [...] (v. saturo): portare, giungere a saturazione. In partic.: a. In termodinamica, punto di s., per un vapore di una data sostanza, è la e di altri dispositivi a semiconduttori. b. In chimica, reazione con la quale un legame insaturo diviene, per ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] per formare una molecola proteica. i. In termodinamica, s. dissipativa, particolare configurazione ordinata che un sistema termodinamico di qualsivoglia natura, fluido, ottico, chimico e anche biologico, assume in circostanze particolari essendo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] seconda che la risultante delle forze esterne sia nulla o meno (in termodinamica, un s. isolato è, più genericamente, un sistema che non e ferrico, cisteina e cistina), di rilievo sia in chimica fisica sia in biologia. d. In anatomia, complesso di ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] termico disordinato, ne condizionano il comportamento chimico-fisico; s. diluita, quella in cui la concentrazione relativa di uno dei componenti (solvente) è così grande che la natura termodinamica della miscela risultante è praticamente identica a ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, [...] 2. Con sign. più particolari nelle varie scienze: a. In chimica, di reazione che avviene in un senso solo, in cui cioè l’ingresso con l’uscita. e. In fisica, di trasformazione termodinamica di un sistema che non può avvenire nel verso opposto, in ...
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isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti [...] in cui non vi siano variazioni di temperatura apprezzabili. Per estens., nel linguaggio commerciale, detto di mezzi (contenitori o veicoli) fabbricati o predisposti per mantenere a temperatura costante ...
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isosterico
iṡostèrico agg. [comp. di iso- e del gr. στερεός «solido»] (pl. m. -ci). – 1. In genere, nel linguaggio scient., di corpi, sostanze, o parti di essi che hanno uguale (o costante) volume, peso [...] questo sign., linea i. è sinon. di isopicna). b. In chimica fisica, assorbimento i., di un gas in un liquido, quello che costante, detta correntemente atmosfera omogenea. d. In termodinamica, trasformazione i., quella che avviene a volume costante ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La nascita della c. si fa in genere risalire...
Chimico fisico (Mosca 1917 - Bruxelles 2003), dal 1947 prof. di fisica chimica e fisica teorica presso l'Université libre di Bruxelles, dal 1967 direttore del Center for statistical mechanics and thermodynamics dell'univ. del Texas. Apportò...