lavorolavóro s. m. [der. dilavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] , la terra e la capacità organizzativa, concorre alla produzione e viene remunerato col salario (l. salariato); il costo del l., nel processo produttivo; contratto di l., quello che regola il rapporto di l. tra datore e prestatore dilavoro (per ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati [...] da Magellano. Come l'esploratore portoghese vide dal mare i fuochi sulla costa, così chi viaggia sulla Strada Statale 7 bis TerradiLavoro (la Nola-Villa Literno) o sull'Asse Mediano, se distrae lo sguardo dall'asfalto vede tutt'intorno fumo salire ...
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fiscalita di vantaggio
fiscalità di vantaggio loc. s.le f. L’insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a settori sociali e imprenditoriali, [...] Nord ha già saturato il mercato del lavoro. E a Sud si investe in un solo modo: con la fiscalità di vantaggio». (M. Sta., Messaggero, nazionale e che in Sicilia lo chiama a governare una terra difficile. «So perfettamente che è un compito immane ma ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] spese di c.; contratto di collaborazione. b. Nel diritto del lavoro, obbligo che ha il prestatore dilavoro subordinato di piano mondiale, dei tre fattori della produzione (terra, capitale e lavoro) mediante accordi tra i varî paesi aventi eccedenza ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] liberi che abitavano su terre altrui ed erano soggetti alla potestà del medesimo padrone; di qui, con uso prolungatosi nome assunto da associazioni o sodalizî di corregionali o concittadini che per ragioni dilavoro o in seguito a trasferimento vivono ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai [...] ): Mazzini, esiliato, andò peregrinando per varî paesi d’Europa; peregrinava di paese in paese in cerca dilavoro. Fig., non com., vivere intendendo la vita come un viaggio dell’anima in terra d’esilio: Spirto gentil, che quelle membra reggi Dentro a ...
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medico
1. MAPPA Il MEDICO è chi professa la medicina, e dunque si occupa di studiare, curare e prevenire le malattie delle persone (fare il m.; chiamare il m.). La parola indica la professione più che [...] la terra, quelli dei ricchi il denaro
il medico pietoso fa la piaga verminosa
medico vecchio e chirurgo giovane
una mela al giorno leva il medico di torno
Citazione
L’appartamento era ristretto, il padre lo occupava quasi tutto per il suo lavorodi ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] poi tornano sulla terra allo stato liquido, di pioggia o a. piovana, o solido, di neve o a. dallo spavento); è come bere un bicchier d’a., di cosa facile; pestare l’a. nel mortaio, fare un lavoro inutile; essere (o trovarsi) con l’a. alla gola, ...
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contadino
1. Veniva un tempo chiamato CONTADINO chi abitava il contado, cioè il territorio intorno alla città, in opposizione a cittadino; 2. MAPPA al giorno d’oggi, invece, il contadino è chi lavora [...] pratica l’agricoltura; può lavorare per conto di un’altra persona oppure può coltivare le sue terre in proprio (fare il c.; il malcontento dei contadini). 3. Con significato spregiativo, il termine indica una persona che ha modi rozzi o maleducati ...
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coltivare
1. MAPPA COLTIVARE significa curare un terreno o una pianta per renderli capaci di dare dei frutti, grazie al lavoro, alla concimazione e agli altri mezzi opportuni (c. la terra, un campo, [...] gli affari; c. un rapporto di amicizia), oppure si può coltivare di coltivarti con buone letture).
Parole, espressioni e modi di colore palpitante di sangue: e settentrionali e umidi di via Foria: e Serao,
Il paese di Cuccagna
Vedi anche Agricoltura ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, a S. I principali elementi idrografici...
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno...