coltivare
v. tr. [dal lat. mediev. cultivare, der. di cultus, part. pass. di colĕre «coltivare»]. – 1. Curare un terreno, una pianta con il lavoro, la concimazione e gli altri mezzi opportuni a renderli [...] capaci di dar frutto: c. la terra, un podere, un campo, l’orto; c. a grano, a orto, a vigneti, ad agrumi, a letture. ◆ Part. pass. coltivato, anche come agg.: terra coltivata, campo coltivato; perle coltivate, ottenute artificialmente; con uso ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; [...] tue marine (Dante); comincia la bella alba A scuoter l’ombra i. de la terra (Petrarca). b. Argomento (con lo stesso sign. delle prep. di, su, si indica il soggetto di cui si parla o scrive, il lavoro a cui si attende, o più genericam. l’oggetto di un ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano [...] negli Stati Uniti d’America in vista di migliori possibilità di lavoro o di ricerca. In economia, f. dalla moneta, fenomeno condensatore inserito tra un punto di un circuito e la terra e costituente una via a bassa impedenza per correnti variabili ...
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fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o [...] non ha né principio né f.; dal principio alla f.; la f. del lavoro, del discorso, della gara, della lezione; la f. del mese, per (sing. o pl., senza differenza di sign.): al f. de la terra il suono uscìe (Dante); da i fin de l’itala contrada (Carducci ...
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rimboccare
v. tr. [der. di bocca, col pref. rin-] (io rimbócco, tu rimbócchi, ecc.). – 1. Di cose che abbiano orli, estremità, rovesciarne l’orlo, l’estremità: r. un sacco; r. il lenzuolo, rovesciarne [...] ., nei lavori di cucito, eseguire l’orlo alto e piatto detto rimbocco; in legatoria, eseguire la rimboccatura (v.) del materiale della coperta (cuoio, carta, tessuto). Anticam., dei virgulti delle siepi, ripiegarli verso terra; e della terra smossa ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] , a ritirare la posta; il capitano della nave è sceso a terra; anche assol.: scendo subito; scendi giù un momento; fermarsi, prendere è sceso in campo contro l’assenteismo dai posti di lavoro); sc. in lizza, affrontare una gara sportiva o altra ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] covare le uova e allevare i piccoli, sia fabbricandolo con terra, rami e fuscelli intrecciati, sia utilizzando cavità e ripari di un favo di api. È così chiamato anche un punto del lavoro a maglia con cui si ottiene un effetto simile, e un punto ...
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appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] altre forme: datemi un punto d’a. e muoverò la terra, ecc.) attribuita ad Archimede, che con essa avrebbe espresso orgogliosamente a., nave militare destinata a fornire mezzi di lavoro, macchinarî, combustibili, materiali di consumo, eventualmente ...
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riparo
s. m. [der. di riparare1 o di riparare2, i cui sign. si fondono in questo derivato]. – 1. L’azione di riparare o di ripararsi; il mezzo, il modo di ripararsi da una cosa dannosa, pericolosa o [...] i difensori (nel passato, detta ramparo); attualmente, nella fortificazione campale, il termine indica un piccolo lavoro in terra compiuto per proteggere artiglierie, mitragliatrici o tiratori. b. In etnologia, ricovero naturale o artificiale, spesso ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] passato: il 15 febbraio u. scorso (o u. s.) i lavori hanno avuto termine. c. Che è nella parte marginale di un luogo settentrionale del mondo, e ancora a volte usata per indicare una terra lontanissima (per l’espressione fig. u. spiaggia, v. spiaggia ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto sotto il quale il costo venne considerato.
I...
Geografo (Londra 1880 - Sydney 1963), prof. nell'univ. di Sydney (dove occupò, dal 1920 al 1935, la prima cattedra di geografia istituita in Australia) e in seguito nelle univ. di Chicago e di Toronto. Pervenuto alla geografia da studî di scienze...