maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] partita di m. ordinaria. 2. a. Capo di biancheria intima, lavorato o tessuto a maglia, di solito non colorato, che copre il busto le reti metalliche ... gettano una m. d’ombre sulla terra (I. Calvino). 4. Con accezioni specifiche nel linguaggio tecn ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] mie rendete Allora al petto della madre mesta (Foscolo); Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo (Leopardi). ulteriore estens., riferito a persona, relativamente alle sue capacità di lavoro: un impiegato che non rende, che rende poco. 3. ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] s. la costa, non com., navigare alla minore distanza possibile dalla terra. b. Nel calcio, s. al centro o s. verso la : bisogna s. i tempi nella stesura dell’articolo; la consegna del lavoro ha tardato troppo: occorre s. i tempi. 7. Con uso assol ...
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turnista
s. m. e f. [der. di turno] (pl. m. -i). – Chi è di turno, chi fa parte d’un turno (di lavoro), chi lavora in una fabbrica in cui il lavoro è organizzato secondo turni prestabiliti. Anche in [...] funzione di agg.: il piano terra della palazzina era formato da un posto di ristoro per gli operai turnisti (Ermanno Rea). ...
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leva2
lèva2 s. f. [der. di levare, nel sign. di «arruolare»]. – 1. Complesso delle operazioni per la chiamata alle armi dei cittadini che hanno raggiunto l’età prescritta (limitata per molto tempo ai [...] femminile): commissioni, liste, esame o visita di l.; l. di terra, di mare, dell’aria, per l’esercito, la marina, l’aeronautica . Usi analogici: a. L. di lavoro, i giovani che ogni anno arrivano all’età atta al lavoro. b. L. elettorale, l’insieme ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., [...] da un canto corpulento e grasso, Da l’altro la Pigrizia in terra siede (Ariosto); e così nel noto prov. l’o. è il , inattività, inoperosità, anche non voluta (per mancanza di un lavoro, o perché costretti da altre cause): esser costretto all’o.; ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] r. gli augurî per il compleanno; r. un’invito, un’offerta di lavoro, una proposta di matrimonio; r. un ordine, un incarico (e specificando: captare energia emessa da una sorgente: la Terra riceve energia elettromagnetica dal Sole; antenna direzionale ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] tavola presso il quale ci si siede o si svolge un’attività di lavoro: a. Tavola grande di magistrati o d’altre persone rivestite di una specie di tavolo alto e lungo chiuso fino a terra dal lato destinato al pubblico, di forme e materiali diversi ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] da qualche cosa, non riuscire a venire a capo di un lavoro, non riuscire a risolvere un problema, e sim.; darsi la in botanica, v. oltre, al n. 4); sentirsi mancare la terra sotto i p., accorgersi di essere in una situazione insostenibile; essere ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] come gli altri; sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. f. Sono usi enfatici: io come io (per conto mio, per parlando di un lavoro abborracciato e sim.: Come vanno i tuoi affari? – Come Dio vuole; ecco finalmente un lavoro fatto come Dio ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto sotto il quale il costo venne considerato.
I...
Geografo (Londra 1880 - Sydney 1963), prof. nell'univ. di Sydney (dove occupò, dal 1920 al 1935, la prima cattedra di geografia istituita in Australia) e in seguito nelle univ. di Chicago e di Toronto. Pervenuto alla geografia da studî di scienze...