spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] con sign. estens., cambiamento: s. di orario, di turni di lavoro, di abitudini. Con sign. e usi specifici, in varie discipline e della luce emessa da astri che s’allontanano dalla Terra. 2. In chimica, con riferimento alla serie elettrochimica ...
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tagliere
taglière s. m. [dal fr. ant. tailloir, der. di tailler «tagliare»]. – 1. Arnese di cucina, piano, generalmente di forma rettangolare, di legno duro, talora con manico laterale di presa, su cui [...] 12 t., dodici convitati. 3. Nell’arte della maiolica, il disco superiore della ruota del vasaio, che regge il lavoro di terra in formazione, mentre il disco inferiore, che fa da volano, mantiene un moto uniforme alla rotazione dell’arnese. ◆ Dim ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: [...] e attrezzi; piante da piccola c., quelle (ortensi e ornamentali) che coprono superfici limitate e sono prevalentemente coltivate col lavoro diretto dell’uomo; c. acquosa (o idrocoltura), coltivazione di piante con le radici nell’acqua, anziché nel ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] trova s.; è rimasto s. al mondo o sulla terra (senza parenti, senza amici, senza appoggi); restare, si è bevuta lui s. tutta la bottiglia; sono io s., qui, a lavorare (o che lavoro); non sono io s., non siamo noi s., a protestare. Con la prep. ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] nella concezione marxista, la classe che detiene la forza-lavoro (sinon. quindi di proletariato e di classe operaia), caratteristiche, di elementi comuni: i p. antichi; i p. della Terra; un p. primitivo, barbaro, civilizzato; i p. preistorici; il ...
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comandata
s. f. [der. di comandare nel sign. 4]. – 1. a. Obbligo di prestazioni personali cui erano tenuti i coltivatori della terra verso i loro padroni fino alle riforme dei secoli 18° e 19°. b. Prestazione [...] personale che (sino all’abolizione con legge del 1960) poteva essere richiesta agli abitanti di un comune sotto forma di giornate di lavoro gratuito per la manutenzione delle strade comunali; erano dette comandate anche le squadre impiegate in tali ...
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giu
giù (ant. giuso) avv. [lat. tardo iūsum, deosum, dal class. deorsum]. – 1. a. A basso, in basso, verso il basso (contr. di su); con verbi di stato e di moto: essere, andare, scendere, cadere giù; [...] non mi riesce di mandarla giù. e. Mettere giù, posare a terra: metti giù le valigie. f. Tirare giù, prendere o staccare tira giù di quelle ...!); di lavori, componimenti e sim., fare in fretta e alla peggio: è un lavoro tirato giù. g. Venire giù, ...
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sprofondare
v. intr. e tr. [der. di profondo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sprofóndo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Precipitare, crollare rovinosamente: in questa stanza c’è pericolo che, con [...] in una morbida poltrona. b. Dedicarsi a qualcosa con grande cura e impegno: sprofondarsi nello studio, nel lavoro, nella lettura. c. Nascondersi sotto terra, in espressioni dell’uso fam. quali per la vergogna, per l’imbarazzo mi sarei sprofondato. 3 ...
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barriera
barrièra s. f. [dal fr. barrière, der. di barre «barra»]. – 1. Cancello, steccato, e in genere riparo, sbarramento per segnare un confine, per chiudere un passaggio, e sim.: b. di sicurezza, [...] partic.: a. Opera in legno o in terra, costruita nell’interno di vecchie fortificazioni in muratura altro le forze del campo si comportino come resistenti dando luogo a un lavoro negativo. In aerodinamica, b. sonica o del suono, il complesso di ...
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trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato [...] radicale di una pianta, con o senza il pane di terra, e collocare la pianta a dimora in un altro luogo: ho trapiantato il basilico in un vaso , gruppi etnici dal paese originario in altre terre: la mancanza di lavoro l’aveva costretto a t. la propria ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto sotto il quale il costo venne considerato.
I...
Geografo (Londra 1880 - Sydney 1963), prof. nell'univ. di Sydney (dove occupò, dal 1920 al 1935, la prima cattedra di geografia istituita in Australia) e in seguito nelle univ. di Chicago e di Toronto. Pervenuto alla geografia da studî di scienze...