senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] lavoro) o di attributo (gente, operai, laureati s. lavoro), o anche sostantivato (essere un s. lavoro; sono dei s. lavoro; il problema dei s. lavoro il concetto espresso dalla prep. con: lasciò quella terra non s. rimpianto, con rimpianto, o con molto ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, [...] con intonazione spreg. (talvolta anche scherz.), dagli abitanti dell’Italia settentr. a quelli dell’Italia meridionale ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] riva); s. sulla riva, sulla banchina (dalla barca); è saltato a terra prima che il treno si fermasse; sono saltato sull’autobus in corsa; s finestra; obbligare all’azione, all’attività, a un lavoro assiduo e senza tregua, o a fare determinate cose ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] ; in tono enfatico, cose mai viste sotto le s.!, sulla faccia della Terra, tra gli uomini; fu ... detto non esser sotto le s. una essa attesta: concedere, ricevere la s. al merito del lavoro, la s. della solidarietà italiana. Nelle uniformi militari, ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] teso (v. affondo); impegnarsi a f. (in un’impresa, in un lavoro, in una ricerca, in un contrasto, nella battaglia), con tutte le forze, , e fatta aderire mediante una terra rossa alquanto plastica e grassa (bolo o terra d’Armenia). c. Per analogia ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] contrappone invece all’opera dell’uomo intesa sia come lavoro materiale, come intervento modificatore o di altro genere, , non create dall’uomo ma fornite dalla natura stessa (terre, acque, materie prime, materie energetiche, ecc.), che entrano ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] che la terra mena, G. Cavalcanti) che rimane solo in qualche singola frase, come nel prov. terra nera buon dell’uso letter. le locuz.: m. a capo, a fine, ad effetto un lavoro, una faccenda e sim., cioè condurre a termine, a effetto (ma comunissimo m ...
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seminare
v. tr. [lat. sēmĭnare, der. di sēmen -mĭnis «seme»] (io sémino, ecc.). – 1. Spargere la semente in un terreno preparato a riceverla, perché germini e dia vita a nuove piante: s. il grano, l’avena, [...] raccoglie, per conseguire un guadagno o uno scopo è necessario lavoro e fatica; chi semina vento raccoglie tempesta, chi fa il fa cadere a terra denari: chi ne ha, ne semina! b. Più genericam., disseminare: dalle infinite Ossa che in terra e in mar ...
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compenso
compènso s. m. [der. di compensare]. – 1. a. Tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna: «alcun compenso» Dissi lui «trova che ’l tempo [...] , ma in c. ho lavorato più intensamente; non è molto intelligente, in c. però è molto attaccato al lavoro; spesso iron., per di più volume della terra ottenuta con lo scavo delle parti di sterro equivale esattamente al volume della terra che si ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] .: con a., volentieri, con quella premura o diligenza che nasce dall’attaccamento per la cosa a cui si attende: lavorare, studiare, coltivare la terra con a.; Quando con tanto a. L’uomo a’ suoi studi intende? (Leopardi). 5. a. concr. Persona o cosa ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto sotto il quale il costo venne considerato.
I...
Geografo (Londra 1880 - Sydney 1963), prof. nell'univ. di Sydney (dove occupò, dal 1920 al 1935, la prima cattedra di geografia istituita in Australia) e in seguito nelle univ. di Chicago e di Toronto. Pervenuto alla geografia da studî di scienze...