giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] il g. delle maniche); un g. di maglia, nei lavori a maglia, l’esaurimento per due volte consecutive delle maglie L’atto e l’effetto del girare, movimento circolare: il g. della Terra, intorno al proprio asse o intorno al Sole; il g. delle lancette ...
Leggi Tutto
sollevare
v. tr. [lat. sublevare, comp. di sub «sotto» e levare «alzare; alleviare»] (io sollèvo, ecc.). – 1. Alzare, spostare verso l’alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio: s. un [...] vento solleva nuvoli di polvere; i turbini sollevavano la sabbia; s. (da terra) una persona caduta, un ferito; s. la testa, la fronte, il in senso materiale e morale: s. qualcuno da un lavoro faticoso, da un pesante incarico, da una grave ...
Leggi Tutto
pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] di acciacchi, di debiti; per tutta la settimana sarò p. di lavoro; essere p. d’anni, essere molto vecchio; essere p. di polmoni, inspirando quanta più aria è possibile; a p. terra, di alberi piantati nelle coltivazioni in campi estesi, senza riparo ...
Leggi Tutto
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] la s. delle piogge, nelle zone tropicali. 3. estens. a. Epoca dell’anno in cui si fanno determinati lavori agricoli, o in cui la terra dà determinati prodotti: la s. della semina, della raccolta, della vendemmia; la s. delle ciliegie, delle castagne ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] . lo stipendio (cioè la metà dello stipendio); avevo già fatto m. il lavoro; ci ho trascorso m. la vita. b. Spesso ha valore iperbolico: l , m. matto, m. scemo; sdrucciolò pian piano per terra, mezzo morta (Verga); peccato confessato è m. perdonato ( ...
Leggi Tutto
battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] questa (v. arresto1). Fig.: essere alle prime b., all’inizio di un lavoro, di un’azione e sim.; fam., in due o tre b., in poche , il servizio eseguito dal giocatore che batte la palla in terra, la raccoglie nella cesta e la lancia contro il muro. ...
Leggi Tutto
aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] Non com., scavare: a. una buca, un fosso; a. la terra con l’aratro. Squarciare, operare un taglio nel corpo umano: la ad aprire; a. la bottega, il negozio, per incominciare il lavoro della giornata; a. un locale al pubblico, permetterne l’accesso. ...
Leggi Tutto
riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] il mare riposava sotto la luna; la quale [festa] poi che riposata fu ... (Boccaccio). In partic., della terra che si lascia non lavorata o non coltivata per un certo tempo, affinché riacquisti vigore produttivo: questo campo bisogna che riposi almeno ...
Leggi Tutto
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente [...] pari, effettuata, soprattutto nei terreni in pendio, con un aratro doppio o voltorecchio che lavora nei due sensi di marcia aprendo solchi successivi, rivoltando la terra sempre da una parte; a. colmando, a. scolmando, metodi usati principalmente nei ...
Leggi Tutto
prostrare
v. tr. [dal lat. tardo prostrare, rifatto su prostratus, part. pass. di prosternĕre «prosternere»] (io pròstro, ecc.). – 1. a. Stendere a terra, abbattere, atterrare, o annientare completamente [...] : la lunga convalescenza lo ha prostrato; è stato un lavoro faticoso e difficile, che ha prostrato le nostre forze; : prostrarsi davanti all’altare; cadde in ginocchio prostrandosi fino a terra; la folla si prostrava al suo passaggio; a lui si ...
Leggi Tutto
. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto sotto il quale il costo venne considerato.
I...
Geografo (Londra 1880 - Sydney 1963), prof. nell'univ. di Sydney (dove occupò, dal 1920 al 1935, la prima cattedra di geografia istituita in Australia) e in seguito nelle univ. di Chicago e di Toronto. Pervenuto alla geografia da studî di scienze...