appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] datemi un punto d’a. e muoverò la terra, ecc.) attribuita ad Archimede, che con essa dilavoro, macchinarî, combustibili, materiali di consumo, eventualmente alloggi, alle unità piccole o di scarsa abitabilità. Con diverso sign., navigare all’a., di ...
Leggi Tutto
battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] di b. d’arresto, espressione derivata impropriam. da questa (v. arresto1). Fig.: essere alle prime b., all’inizio di un lavoro, di un il servizio eseguito dal giocatore che batte la palla in terra, la raccoglie nella cesta e la lancia contro il muro ...
Leggi Tutto
aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] . una buca, un fosso; a. la terra con l’aratro. Squarciare, operare un taglio la bottega, il negozio, per incominciare il lavoro della giornata; a. un locale al del calcio e del rugby, effettuare un’azione di apertura sulle ali: a. a destra, o ...
Leggi Tutto
zappare
v. tr. [der. di zappa]. – 1. Lavorare la terra con la zappa: z. un campo, la vigna, l’orto, il giardino; usato assol., andare, mettersi a z.; ma va a z.!, come modo polemico di contestare a uno [...] milit., ormai ant., fare con la zappa lavoridi fortificazione: z. le trincee; z. sotto a un baluardo, a un bastione, per abbatterlo. 3. fig. a. non com. Di cavalli, percuotere la terra con lo zoccolo, a guisa di zappa. b. Nel linguaggio sport., con ...
Leggi Tutto
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato [...] in tutti gli affari del comune (Verga); anche, essere pratico di un lavoro, di un mestiere, e sim.; non com., mettere le mani, di grossa p. (Boccaccio); tu hai a saper che io sono di grossa p. e cervello tondo (Leopardi: sono parole che dice la Terra ...
Leggi Tutto
animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. [...] oggetti di studio delle scienze naturali: è costituito dall’insieme di tutte le specie di animali viventi sulla Terra, i ), in ergonomia, un qualunque essere vivente adibito a fornire lavoro meccanico con il proprio sforzo muscolare. 4. In contrapp. ...
Leggi Tutto
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] ’ossa mie rendete Allora al petto della madre mesta (Foscolo); Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo (Leopardi). In capacità dilavoro: un impiegato che non rende, che rende poco. 3. a. letter. Rimandare l’immagine, di specchio o di ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] , navigare a una certa distanza da terra (e in senso fig., riferito alla condotta di un individuo: la faccenda non mi sul fondo; di colla o altra materia adesiva, fare presa, tenere serrate le due parti a contatto: il lavoro sembrava fatto bene ...
Leggi Tutto
impuntare
v. intr. [der. di punta1] (aus. avere). – 1. Propr., urtare con la punta del piede in un ostacolo, in modo da averne impedimento nel camminare: ho impuntato in un sasso; anche con riferimento [...] dilavoro e sim., che urtino contro scabrosità della superficie su cui si muovono. Spesso fig., di persona che parli con difficoltà, per balbuzie o per altro difetto: impunta un poco, quand’è emozionato; o di i piedi in terra per opporre resistenza a ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] panchina, sulla sponda del letto (anche in usi fig.: siede la terra dove nata fui Su la marina dove ’l Po discende, Dante); gli cartone, ricamo su seta, ecc. Col senso di «dietro, in seguito a»: lavoro eseguito su ordinazione, su commissione (e con ...
Leggi Tutto
Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, a S. I principali elementi idrografici...
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno...