trapiantare
v. tr. [comp. di tra- e piantare: cfr. il lat. tardo transplantare (comp. di trans- e plantare «piantare»), da cui l’ant. e raro traspiantare]. – 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato [...] più definitivo persone, famiglie, gruppi etnici dal paese originario in altre terre: la mancanza dilavoro l’aveva costretto a t. la propria famiglia in Germania; gruppi di esuli che gli eventi bellici hanno trapiantato in Australia; anche nell’intr ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] ricordano quelle di un favo di api. È così chiamato anche un punto del lavoro a maglia di clorofilla, priva di foglie e con una infiorescenza a spiga; vive nei boschi di latifoglie, soprattutto faggete, compiendo il suo ciclo riproduttivo sotto terra ...
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schiantare
(pop. tosc. stiantare) v. tr. e intr. [forse lat. explantare «spiantare, sradicare»]. – 1. tr. a. Spezzare, stroncare con violenza alberi o rami: E colsi un ramicel da un gran pruno; E ’l [...] cogliere: la mala pianta Che la terra cristiana tutta aduggia, Sì che buon vestito è troppo attillato, ho paura di schiantarlo. Frequente l’intr. pron più com., schiattare); se continua a lavorare con questo ritmo, schianterà presto!; lasciatemi ...
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permeare
v. tr. [dal lat. permeare, comp. di per-1 nel sign. di «attraverso» e meare «passare»] (pèrmeo, ... permeiamo, permeate, pèrmeano, e nel cong. pèrmei, ... permeiamo, permeiate, pèrmeino), letter. [...] religiosità; il direttore ha permeato con la sua cultura tutto l’ambiente dilavoro; un’ideologia che ha permeato un’intera generazione; tanta italianità permeava la terra e la gente, che in regione fatta francese ... nacquero a questi anni i supremi ...
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schiena
schièna s. f. [dal germ. *skina]. – 1. a. Nell’uomo, la parte dorsale del torace, compresa tra le spalle e le reni; è l’equivalente di dorso, ma d’uso più fam. e pop.: avere, sentire un dolore [...] viscido e ha battuto in terra il fondo schiena. Molto di sottomissione; lavorodi s., molto pesante, faticoso, e rompersi la s., fare un lavorodi grande fatica; non com., mettersi, tornare di s. a qualche cosa, di lena, con grande impegno: Tornò di ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] 15 febbraio u. scorso (o u. s.) i lavori hanno avuto termine. c. Che è nella parte marginale di un luogo; estremo: le u. propaggini dell’Appennino tosco-emiliano; gli u. territorî abitati; l’u. lembo diterra italiana; in usi letter. e poet., il più ...
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pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, [...] senza bisogno di insegnamento teorico): avere p. di un mestiere, di un lavoro; avere p. di una macchina, di uno strumento, : mi riteneva uno dei tanti calabresi di buona famiglia che vivono sulle loro terre senza p. della società elegante (Banti ...
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equivalente
equivalènte agg. e s. m. [part. pres. di equivalere]. – 1. agg. Che equivale, che ha valore uguale: un titolo e.; termini, locuzioni equivalenti. Con accezioni partic.: a. In matematica (dove [...] e., quella che a superfici equivalenti sulla Terra fa corrispondere superfici equivalenti sulla carta geografica. ) è il lavoro che, a norma del 1° principio della termodinamica, può ottenersi dalla integrale trasformazione di energia termica in ...
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sozzeria
sozzerìa s. f. [der. di sozzo; la voce si è diffusa soprattutto per influenza della forma romana zozzeria (v.), di cui in realtà sozzerìa è una variante normalizzata]. – 1. a. L’esser sozzo, [...] casa regna una s. incredibile. b. Con sign. concr., insieme di cose sporche o ripugnati al tatto e alla vista: togliere, eliminare la via quella s. che hai raccolto da terra! 2. In senso fig.: a. Lavoro, opera e sim. particolarmente mal riusciti: ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] (nel lavoro a mano). b. Per estens., ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio di fili, una m. di stradicciuole (Fogazzaro); nel buio le reti metalliche ... gettano una m. d’ombre sulla terra (I. ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, a S. I principali elementi idrografici...
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno...