equivalente
equivalènte agg. e s. m. [part. pres. di equivalere]. – 1. agg. Che equivale, che ha valore uguale: un titolo e.; termini, locuzioni equivalenti. Con accezioni partic.: a. In matematica (dove [...] e., quella che a superfici equivalenti sulla Terra fa corrispondere superfici equivalenti sulla carta geografica. ) è il lavoro che, a norma del 1° principio della termodinamica, può ottenersi dalla integrale trasformazione di energia termica in ...
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sozzeria
sozzerìa s. f. [der. di sozzo; la voce si è diffusa soprattutto per influenza della forma romana zozzeria (v.), di cui in realtà sozzerìa è una variante normalizzata]. – 1. a. L’esser sozzo, [...] casa regna una s. incredibile. b. Con sign. concr., insieme di cose sporche o ripugnati al tatto e alla vista: togliere, eliminare la via quella s. che hai raccolto da terra! 2. In senso fig.: a. Lavoro, opera e sim. particolarmente mal riusciti: ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] (nel lavoro a mano). b. Per estens., ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio di fili, una m. di stradicciuole (Fogazzaro); nel buio le reti metalliche ... gettano una m. d’ombre sulla terra (I. ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] dalla terra. b. Nel calcio, s. al centro o s. verso la porta, del giocatore che da una posizione laterale cerca di portare incalza, cioè sta per scadere il limite di tempo prefissato (sbrigatevi a finire il lavoro, ché il tempo stringe); e stringi ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con [...] analogia, in porte o finestre sormontate da una cornice di coronamento, la fascia tra questa e la riquadratura; , e la cicatrice che ne rimane: Un, che fra gli altri si terrà deriso, Faralle un f. sul mezzo del viso (Berni); fig.: un insopportabile ...
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comandata
s. f. [der. di comandare nel sign. 4]. – 1. a. Obbligo di prestazioni personali cui erano tenuti i coltivatori della terra verso i loro padroni fino alle riforme dei secoli 18° e 19°. b. Prestazione [...] personale che (sino all’abolizione con legge del 1960) poteva essere richiesta agli abitanti di un comune sotto forma di giornate dilavoro gratuito per la manutenzione delle strade comunali; erano dette comandate anche le squadre impiegate in tali ...
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sradicare
v. tr. [lat. exradīcare, variante di eradicare (documentata nel part. pass. exradicatus), comp. di ex- «da, fuori da» e radix -icis «radice»] (io sràdico, tu sràdichi, ecc.). – 1. Svellere [...] da terra una pianta con tutte le radici: il vento di questa notte ha sradicato parecchi alberi; s. un pesco per trapiantarlo altrove; s. sociale: si è sradicato dalla sua patria d’origine per trovare lavoro. ◆ Part. pass. sradicato, com. come agg. in ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] dovrebbe avere: un’impresa p. di capitali; fiume p. d’acqua; zona p. di vegetazione; sangue p. di globuli rossi; una vita, un lavoro p. di soddisfazioni; tema p. di idee; un uomo p. di spirito, dotato di poco spirito, ingenuo, semplice o addirittura ...
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costringere
costrìngere (ant. costrìgnere) v. tr. [dal lat. constringĕre, comp. di con- e stringĕre, propr. «stringere insieme»] (coniug. come stringere). – 1. Forzare; obbligare qualcuno, con la forza [...] a cedere, a sottomettersi; c. a un lavoro ingrato, ai più umili servizî. Con soggetto di cosa o astratto: la fame costrinse gli assediati l’impresa; come un vaso diterra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro (Manzoni). 2. ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] ; p. in missione (o per una missione), per lavoro, per affari, per un viaggio di piacere, per le vacanze. In senso fig., per lo quattro strade; dal chiodo partiva un filo che scendeva fino a terra; i nervi che partono dal cervello; i raggi che partono ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, a S. I principali elementi idrografici...
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno...