visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare [...] , prima di concederle libera pratica con la terra. 3. a. Il fatto di recarsi in di stato (v. ufficiale, v. dilavoro, v. in incognito), visita fatta dal capo di uno stato o da un membro del governo al capo di un altro stato, o membro del governo di ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] a capo di un lavoro, non riuscire a risolvere un problema, e sim.; darsi la zappa sui p., fare qualcosa che, invece di riuscire il sign. di prendere p. in botanica, v. oltre, al n. 4); sentirsi mancare la terra sotto i p., accorgersi di essere in ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] di accento, il passaggio dell’accento da una a un’altra sillaba di una parola; con sign. estens., cambiamento: s. di orario, di turni dilavoro, di della luce emessa da astri che s’allontanano dalla Terra. 2. In chimica, con riferimento alla serie ...
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tagliere
taglière s. m. [dal fr. ant. tailloir, der. di tailler «tagliare»]. – 1. Arnese di cucina, piano, generalmente di forma rettangolare, di legno duro, talora con manico laterale di presa, su cui [...] 12 t., dodici convitati. 3. Nell’arte della maiolica, il disco superiore della ruota del vasaio, che regge il lavoroditerra in formazione, mentre il disco inferiore, che fa da volano, mantiene un moto uniforme alla rotazione dell’arnese. ◆ Dim ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] ’alto monte che, formatosi con la terra della voragine dell’inferno, fuggita dal di panni da stirare; in strada c’erano montagne di rifiuti; ho una m. dilavoro arretrato. ◆ Dim. montagnétta, montagnòla: ruspe, reticolati di plastica e montagnole di ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un [...] con cui la Terra partecipa a quello più generale del sistema solare verso la costellazione di Ercole. 3. dilavoro, pur concernendo tributi riferibili ai lavoratori. 7. In psicanalisi, sinon. raro di transfert. 8. In matematica, particolare tipo di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] per il cui cattivo pensiero, di innalzare la torre di Babele, gli uomini non parlano una medesima lingua; D’una terra son tutti: un linguaggio Parlan tutti di operazioni logiche sui registri di memoria e dilavoro; l. simbolico (o l. evoluto o l. di ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] una qualsiasi attività: m. d’indagine, di ricerca, dilavoro; operare con m. insufficienti; mezzi di guerra, o m. bellici, tutto destinata a trasportare il personale di una nave da bordo a terra e viceversa); m. di fortuna, automobile o altro veicolo ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] ’innumerabile famiglia (Leopardi), qui con allusione a tutta la terra. b. ant. Al plur., quartiere militare, e spec da pranzo o, fam., da mangiare; s. di soggiorno; s. da ricevere; s. da letto; s. dilavoro; s. da bagno (o semplicem. bagno). Negli ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] cornicione corre un fregio di stucco; anche, intercorrere, estendersi: dall’una all’altra di quelle terre, dall’alture alla discorso che non corre; di pagamenti e sim., avere effetto, decorrere: non s’ammazza certo dilavoro, tanto sa che lo ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, a S. I principali elementi idrografici...
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno...